Guida Pratica per gentleman per le King George
Non esageriamo… soltanto un suggerimento per i super appassionati. Almeno una volta nella vita ecco un viaggetto che andrebbe proprio fatto e soprattutto tra poco, molto poco. Ora ci sono diverse compagnie di viaggio aereo e non vi sarà difficile trovare un posto in aereo per la mattina presto, molto presto, di sabato 26 luglio.
Avete indovinato : il giorno delle King George e non solo. Infatti oltre ad un paio di handicapponi chic sono in agenda anche le Princess Margareth per le femmine di due anni sui 1200 e le Valiant st sul miglio sempre per femmine ma intergenerazionale. Entrambe le corse pattern del terzo livello. Serve aereo che arrivi presto, tipo 8,30 locali perché bisogna correre a lasciare la valigia in albergo e schizzare in stazione per prendere il treno per Ascot e , come ben sapete, poi c’è anche da fare un tratto a piedi in salitina tipo Agnano.
Dopo le corse si torna a Londra . Ai nostri tempi ci infilavamo, insaziabili, anche una preserale al cinodromo di White City per defaticamento . Si stava lì per tre o quattro corse, iniziava circa alle 19,30 . Cosi alle 21 si era a tavola . Ora con i cellulari e internet non serve più ma noi dovevamo tirare tardi fino a mezzanotte quando lo strillone di Sporting Life faceva capolino in Piccadilly Circus con le prime copie ancora sporche di inchiostro. Adesso basta cliccare sul sito di Racing Post ma un po' di fascino forse si è perduto.
La domenica un tempo riposo , adesso magari c’è anche qualche corsa da vedere ma , diamine, si è a Londra e con la National e la Tate a disposizione…. Lunedi Windsor in preserale .
Ci si arriva col treno e poi con passaggio romantico in battello…. Corse molto ordinarie ma il piccolo ippodromo è fascinoso . Si dorme in albergo ed ecco che il martedì mattina si sale sul treno da Victoria in direzione sud verso Goodwood per il Glorious Meeting. Non vi scandalizzate ma chi scrive lo ha sempre considerato più tutto rispetto ad Ascot. La atmosfera è più glamour e autentica.
Qui si viene solo per vedere le corse, sappiamo bene che al Royal Meeting si va anche per farsi vedere. Tra una corsa e l’altra ci aspetta anche una bella coppa di fragole con panna stile Wimbledon. Credeteci sulla parola, il contesto e lo scenario sono unici , con l’ippodromo ricavato in cima ad una collina ( finale con buona pendenza , Saronni ci vinse un mondiale) e con una vista stupenda. Soprattutto un tracciato unico, probabilmente quello che più di altri segue l’andamento naturale del paesaggio senza mutarlo. Ne consegue una selezione altrettanto unica.
Il Glorious una volta nella vita è obbligatorio altrimenti non si consegue la patente di autentico turfman. Si può dormire a Bognoregis sulla costa , a Chichester più cittadina e più vicina, oppure arrivare fino a Brighton ma non vale la pena . Il martedì ci spariamo subito la Goodwood Cup , ora gruppo uno sui ridotti 3200 in chiara prospettiva Melbourne Cup.
Un tempo era di giovedì e nello stesso giorno si disputavano anche le King George ( calmi non stiamo sbagliando, si tratta del gruppo tre sui mille secchi). Ebbene, noi eravamo lì, un anno Carlo D’Alessio che purtroppo era stato trattenuto in Italia , mise a segno un doppio spaziale con Le Moss nella Cup e con Valeriga nello sprint dopo il quale con il nostro gruppo di amici rientrammo nel winner enclosure festeggianti per concederci, malgrado l’ora, aragoste e champagne in uno dei meravigliosi bar dell’ippodromo. Beh, il turf si ama proprio perché ti regala gioie di questo genere. Pensate che la mattina successiva Sporting Life titolò a tutta prima pagina …. A Dream for Carlo… Fantastico . Quella era davvero una Golden Age del nostro Galoppo.
Torniamo al nostro martedì. Oltre alla coppa anche le Lennox sui 1400 intergenerazionali, gruppo tre, poi le Vintage, stessa distanza ma per i due anni in prospettiva Dewhurst passando anche per le Champagne doncasteriane. Valenza alta, gruppo due. Mercoledì menu ancora ultra chic. Piatto forte le Sussex, già il miglio vinto da Bolkonski esattamente 50 anni orsono. Ecco un buon motivo per esserci : festeggiare la ricorrenza. Il primo super confronto intergenerazionale tra i reduci dalla Queen Anne, anziani, e dalle St James , tre anni. Gruppo uno spaziale. Le Oak Three sui 1400, ovviamente pattern , premiano col neretto le sole femmine di tre anni e oltre. Infine , sempre mercoledì, i due anni nelle Molecomb ma quelli iper veloci perché siamo sui 1000 secchi. Ah, dimenticavamo, necessario noleggiare una vettura per fare su e giù dalla collina fino al vostro albergo e , chiaramente, il livello delle cene dipenderà dall’esito delle corse….
Eccoci al giovedì. Il giorno delle Nassau, il gruppo uno super per le femmine nel loro quasi primo confronto intergenerazionale sui 2000. Invece i soli tre anni sulla via anche del St Leger avranno a disposizione i 2400 delle Gordon , gruppo tre ma sovente con almeno un vincitore prima serie tardivo. Ai due anni spettano le Richmond, nobile gruppo due sui 1200.
Non è finita perché abbiamo anche il venerdì. Con le famose King George sui 1000 . Con i soli tre anni sul miglio delle Bonhams st., due gruppi tre mentre sono gruppo due le Lillie Langtry solo per femmine , una sorta di loro coppa perché siamo sui ben 2800 metri che portano alle Park Hill. Si chiude in bellezza con lo sfollamento delle King George per gli anziani, un gruppo tre sui 2400 che ha nome , ovviamente Glorious st. Che volete di più ? Forza prenotate e magari gustatevi anche un fine settimana di nuovo a Londra dove potrete tornare il venerdì sera e godervi la città sabato e domenica a patto d trovare un buon volo serale. Dai, non ci pensate su…. Ascot e Goodwood … non scherziamo.
























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