Governance dell'ippica, il testo del progetto
PROGETTO DI GOVERNANCE DELL’IPPICA
SCHEDA
La legge 135/12 ha soppresso ASSI ex Unire ed il Decreto Interministeriale del 25 Febbraio 2013 ne ha confermato la chiusura definitiva.
Dopo 70 ANNI di governo dell’Ippica affidato ad un Ente Pubblico ora tutto è passato direttamente al Ministero delle Politiche Agricole, confermando quindi la volontà del legislatore di mantenere la tutela pubblica del settore.
Si tratta quindi di definire una nuova Governance responsabile, competente e professionale con la partecipazione attiva di allevatori,proprietari,professionisti ed Ippodromi ( i quattro assi portanti dell’ippica).da realizzarsi prendendo a riferimento il modello coni e le federazioni sportive.
PREMESSO CHE L’IPPICA RESTA SOTTO IL CONTROLLO DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E DELMINISTERO DELLE FINANZE COME PREVISTO DALLA LEGGE.
STRUTTURA
Si costruiscono in linea con gli statuti delle federazioni e delle leghe sportive:
1 – LA FEDERAZIONE TROTTO : costituita da ALLEVATORI PROPRIETARI ALLENATORI GUIDATORI Tutti regolarmente tesserati.
2 – LA FEDERAZIONE GALOPPO : costituita da ALLEVATORI PROPRIETARI ALLENATORI FANTINI ,Tutti regolarmente tesserati
3 – LA LEGA IPPODROMI : costituita da SOCIETA’ DI CORSE GESTORI DI IPPODROMI titolari di Convenzione con il Mipaaf.
Ogni FEDERAZIONE /LEGA ha I SUOI ORGANI direttivi : il suo presidente, il vice presidente, un consiglio direttivo etc Tutti gli organi sono eletti dalla assemblea nazionale costituita da tutti gli iscritti ,aventi diritto. ( una testa un voto)
Per gli Statuti basta prendere a riferimento natura e struttura delle federazioni sportive.
L’Iscrizione è obbligatoria. Cioè non si può esercitare attività se non iscritti.
U N I O N E I P P IC A
Le federazioni di cui sopra costituiscono la Unione Ippica in linea con il documento discusso in parlamento e prevista dalla Delega Fiscale. Si allega il relativo documento presentato in audizione nelle commissioni Agricoltura di camera e Senato e le 5 osservazioni,peraltro largamente condivise, presentate dalla Rappresentanza Unitaria.
Tale documento va integrato con la presenza delle federazioni, costituenti la UNIONE IPPICA,.Lo Statuto viene sviluppato prendendo a riferimento il modello CONI, e si corregge conseguentemente gli articoli interessati .
L’UNIONE IPPICA E’ UN SOGGETTO NO PROFIT SOTTO IL CONTROLLO DEI MINISTERI DI RIFERIMENTO
I COMPITI SONO QUELLI GIA’ PREVISTI NEL TESTO CONDIVISO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI.
Gli Organi sono :
Assemblea dei SOCI è composta da 12 membri indicati da ciascuna Federazione e quattro membri indicati dalla Lega Ippodromi. In totale 28 membri.
Il Consiglio direttivo nominato dalla Assemblea è composto da due consiglieri indicati dai due Ministeri di riferimento e tre consiglieri designati da ciascuna federazione e Lega .In totale 11 consiglieri.
Il presidente ed i due vice presidenti sono eletti dal Consiglio direttivo. E durano in carica tre anni e non sono rieleggibili.
Le commissioni tecniche trotto e galoppo sono espresse dalla assemblea dei soci in sei membri per ciascuna commissione.
Gli incarichi sono tutti gratuiti.
Per gli statuti si prende a riferimento le federazioni e le Leghe sportive.
Ovviamente la struttura delle federazioni potrà essere su base regionale.
A questo proposito deve prevedersi la istituzione in linea con l’AIA Associazione Italiana Arbitri la Associazione Italiana Commissari e Funzionari.
Il testo dell’Unione Ippica sopra citato viene opportunamente corretto in relazione quanto sopra.
In Attesa della adozione da parte del Ministero delle politiche Agricole del relativo Decreto Delegato viene Formalizzato il rapporto di collaborazione costante con la scrivente RAPPRESENTANZA UNITARIA come Dichiarato dal Ministro Catania nell’incontro del 28 Febbraio 2013.
La Rappresentanza Unitaria dell'Ippica