Galoppo. Yorkshire Oaks vinte da The Fugue
The Fugue ha dominato le Yorkshire Oaks nel secondo giorno dell’Ebor meeting. Metabolizzata l’oscura parentesi di Sandown Park, la femmina presentata da John Gosden è tornata a fare perfettamente il suo mestiere, sfoderando una prestazione di pregevole fattura, riproponendo quegli attributi che l’avevano resa celebre al palcoscenico internazionale. Non ci sono dubbi sulla crescita della figlia di Dansili, che in questo passaggio al quarto anno di vita, ha palesemente migliorato sotto tutti i profili, registrando una maggior maturità, tenuta e concentrazione massimale.
John Gosden può ritenersi soddisfatto, i quesiti e le riflessioni legittimamente emersi dopo l’abulica prova di Sandown, considerato il rientro da lode nelle Prince Of Wales’s a Royal Ascot, sono stati fugati definitivamente dalla gara del Knavesmire. William Buick non ha mosso un muscolo fino al momento decisivo della gara. Scomparsa la pacemaker Scintillula, liquidata dalla runner up Venus de Milo, il jockey di origine norvegese si poneva al fianco della Coolmore in totale controllo, dopo aver curato lo scarico dell’avversaria per almeno tre quarti di gara.
L’ultimo furlong è stata una vera e propria passerella, ancora seconda l’ottima Venus de Milo, avanti a Secret Gesture, emersa in terza posizione dopo aver fruito della scia lasciata dalla vincitrice. Non ha corso Wild Coco. John Gosden nel dopo gara: “Sono andati ad un buon galoppo la davanti e a volte non è facile recuperare quando il terreno è così rapido. Ma essa ama questa tipo di fondo, e quando va a certi livelli appartiene ad una classe superiore.” (m.calch.)