Cavallo 2000

IRLANDA. La Dubai World Cup in programma al Meydan è di fatto la gara più ricca del pianeta con i suoi dieci milioni di dotazione complessiva. Una classica assoluta del turf mondiale, il cui richiamo è senza dubbio appetito dai migliori rappresentanti, gara che manca nel meraviglioso corollario di successi conquistati dall’allenatore di Coolmore Aidan O’Brien. Il trainer di Wexford è pronto a schierare una solida linea di campioni, al fine di presentarsi estremamente competitivo su tutti i fronti della straordinaria giornata di chiusura del Carnival.
Per la milionaria gara dubaiana, O’Brien lancerà il vincitore del Derby di Epsom Ruler Of the World, il figlio di Galileo assente dalle competizioni dal giorno delle Champion Stakes di Royal Ascot, quando terminò al terzo posto preceduto dal Godolphin Farhh, già protagonista nelle Lockinge di Newbury, e dal francese allenato da Corinne Barande Barbe Cirrus des Aigles.
La rappresentaza inglese sarà forte anche di Hillstar, allievo di Sir Michael Stoute che vanta una vittoria nelle King Edward di gruppo due, Mukhadram, che difenderà i colori di Hamdan Al Maktoum, battuto due volte da Al Kazeem nelle discusse Coral Eclipse a Sandown e nelle Prince Of Wale’s Stakes ad Ascot, la femmina di Lady Cecil The Fuge, Side Glance, Red Cadeaux, Akeed Mofeed e Military Attack, quest’ultimi reduci dalla campagna di Honk Kong. O’Brien sarà presente in tutte le gare dell’atto conclusivo del Carnival.
Magician, ennesimo Galileo vincitore delle Breeder’s Cup Turf, sarà schierato contro la potente nipponica Gentildonna nello Sheema Classic, che O’Brien conquistò lo scorso anno con lo sfortunatissimo St Nicholas Abbey, gara nella quale potrebbe correre anche il francese Cirrus Des Aigles.
Nella Gold Cup quasi certa la presenza di Ernest Hemingway, doppio vincitore di gruppo tre nella Curragh Cup e nelle Ballyroan di Leopardstown, quindi il Derby emiro, che O’Brien ha vinto negli ultimi due anni e nel quale presenterà Giovanni Boldini, secondo nelle Breeder’s Juvenile a Santa Anita, Michaelmas, Sir John Hawkins e Oklahoma City.