Galoppo. Incredibile sconfitta di Taghrooda
INGHILTERRA. Ventiquattro ore dopo la splendida affermazione conquistata da Australia nelle Juddmonte International Stakes, Aidan O’Brien firma anche le Yorkshire Oaks rilanciando la ‘Galileo’ Tapestry, tre anni in rappresentanza del gruppo Coolmore alla sua prima vittoria di carattere classico. Nel giorno che doveva sancire la definitiva consacrazione della formidabile Taghrooda, la protagonista della storica doppietta Oaks – King George, si consuma uno dei più classici drammi sportivi del turf britannico, con la portacolori di Hamdan Al Maktoum, 1 contro 5 sulle lavagne degli allibratori, freddata dalla rivale in zona traguardo grazie alla sapiente gestione di Ryan Moore.
Il jockey di Brighton ha compiuto un vero e proprio capolavoro in sella alla nipote di Danehill, lavorando a luci spente sulla scia della più accreditata avversaria, per poi uscire con una tempistica chirurgica all’attacco, imponendo il knock out nelle ultime 50 yard. Una vittoria di grande prestigio che riavvalora i buoni ma sfortunati propositi giovanili dell’irlandese, perfettamente intonata sul fondo extra scorrevole di Knavsmire Road, ma che non ridimensiona il valore e l’operato di una magnifica Taghrooda, battuta senza recriminazioni da una cavalla che lo stesso Paul Hanagan ha definito molto buona. Le altre hanno fatto la loro comparsa senza mai incidere in maniera determinante, bene la Godolphin Tasaday, l’unica a tenere la testa alta fino ai 300 dalla conclusione.
Aidan O’Brien dichiarava nel dopo gara: “Credo che i ragazzi abbiano svolto un lavoro incredibile su questa cavalla, sapete tutti la sfortuna che l’ha attanagliata dalle Moyglare in poi. Nelle Ghinee non aveva brillato, non era ancora al top della condizione ma non posso non sottolineare l’interpretazione incredibile di Ryan Moore.”
Taghrooda dopo la sconfitta odierna è salita da 4 a 10 contro 1 per la vittoria nell’Arc. (m.calch.)