Galoppo. Domenica l'Apertura a Pisa
PISA. Domenica ouverture della stagione autunnale al Prato degli Escoli, il tempio del bel galoppo dove ancora il turf profuma d'emozione e di cultura ippica. Dieci i purosangue in lizza nel Premio Apertura, handicap per i tre anni ed oltre sui 2000 metri. Apre la scala il qualitativo Pretending, il bel figlio di Librettist nella stagione terzo del Città di Varese e quarto nella Corsa dell'Arno. Resta su un successo milanese e sulla pista vanta il precedente dello scorso aprile, quando fu secondo nel Regione Toscana. Nonostante i 63 chili in sella, sembra in grado di assolvere al ruolo di cavallo da battere.
Golden Guepard si è distinto nelle corse per gentlemen e amazzoni a Merano, con l'assunto di pregio del Goldegg. Scorrendo la scala dei pesi troviamo il nome di Cortese, in ottobre buon secondo nel Firenze sul selettivo tracciato delle Cascine. Partecipazione griffata quella di Winny, il facoltoso allievo di Endo Botti che sul tracciato pisano vanta un quarto posto nel Premio Pisa. Fico Senza Spine ha fatto spesso l'arrivo nei buoni handicap, ad esempio il terzo nel romano Palmieri a tre anni. Parla con La Luna è una femmina che ha frequentato i salotti buoni, conquistando il quinto posto nell'Incisa della Rocchetta e il sesto nel Madonnina.
Casomai è un performer dalla forma costante con un raggio d'azione tra i 1500 e i 1800, quindi da verificare sui 2000 metri. Velenosi sembrano gli ultimi tre della perizia, tutti a 51 chili e mezzo. Bianco e Nero ha saputo vincere l'Handicap di Primavera sui 1800 di San Siro mentre a San Rossore si è distinto lo scorso febbraio con il terzo posto sui 1750 di pista grande del Barbaricina, handicap principale. La femmina Maeva di Breme è un'autentica specialista del Prato degli Escoli, dove offre sempre rendimento al top. Le previsioni dicono pioggia ed ecco lo sfangatore del campo partenti, quel Mirto che fa bene il metraggio e ha saputo distinguersi anche in buoni handicap sugli ippodromi metropolitani. La sintesi è quella di una corsa molto incerta, bella da studiare e che potrebbe originare anche una bella quota per chi azzeccherà il nome del vincente.
La stagione pisana si articolerà con la sequenza classica giovedì-domenica (con l'eccezione del 31 dicembre, visto che il galoppo di San Rossore apre l'anno nuovo con il convegno di Capodanno) per un totale di 16 giornate. Gli appuntamenti da segnare sull'agenda sono quelli del 26 novembre, con i due anni protagonisti nel Goldoni, handicap principale. Il 3 dicembre è in calendario il Rosenberg, mentre il 10 dicembre è la giornata clou autunnale con il Criterium di Pisa (listed race), l'Andred (handicap principale) e la Meydan Cup, listed race per purosangue arabi. Tutte le corse del 10 dicembre porteranno il marchio Meydan, nel quadro di una sponsorizzazione confermata, il secondo "San Rossore Meydan Race Day", che conferma la capacità di relazioni internazionali dell'impianto pisano.