Galoppo a York. Ryan Moore firma la chiusura
YORK. Dopo le Dante anche la Yorkshire Cup porta la firma di Ryan Moore. Il jockey di Brighton è stato l’assoluto protagonista di questo meeting, ed il suo triplo conquistato nell’ultimo atto del Knavesmire, conferma uno stato di grazia davvero fantastico. Alla tre giorni di successi di Chester, si uniscono i preziosi sigilli conquistati nello Yorkshire, che di fatto evidenziano in maniera assai palese come il 31enne dell’East Sussex sia in questo momento il migliore in assoluto.
Nella vittoria ottenuta da Gospel Choir nel gruppo due riservato agli stayer, c’è molto dell’impronta di Ryan Moore, bravissimo nello stimolare energicamente l’allievo di Sir Michael Stoute, perfetto nell’imbucare un passaggio centrale nello splendido dibattito finale, nel quale venivano coinvolti diversi soggetti. Tac De Boistron, il dominatore delle Sagaro ad Ascot, usciva allo scoperto scegliendo corsia al largo del plotone,ma veniva respinto dal portacolori di Cheveley eletto favorito a 7 contro 2 sulle tabelle degli allibratori al cospetto del 4 contro 1 dell’allievo di Marco Botti interpretato da Andrea Atzeni. Chiudeva buon terzo Tiger Cliff.
Per Gospel Choir, reduce ottimo vincitore del Jockey Club a Newmarket, potrebbero aprirsi le porte delle Hardwicke Stakes. Moore protagonista anche in sella ad Arab Spring nelle Jorvik stakes e nelle Winneripley in sella a Dusky Queen, questa volta per il training di Richard Fahey. Atzeni ancora vittorioso in una gara di livello in sella a Lustrous nelle Irish Champion Fillies Stakes, doppio anche per il trainer di Zanzibar Sir Michael Stoute.





















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