Galoppo a Milano. Demeteor impone la grinta
Il Gran Premio d'Italia, la corsa che una volta era la rivincita del Derby, non tradisce le attese. E regala al pubblico di San Siro un epilogo entusiasmante, con il fantastico testa a testa tra Demeteor, in giubba rossoblu Razza dell'Olmo, e Pietro Il Grande, in verderosa Incolinx. Demeteor sembrava aver chiuso la partita con due lunghezze di vantaggio al paletto dei 300 finali quando, a centro pista, Pietro Il Grande rimontava il rivale palmo a palmo.
Spettacolare il repertorio di frusta e braccia sciorinato dai due jockey, Luca Maniezzi sull'olmiano, Pier Antonio Convertino sul pupillo dell'ingegner Romeo. I duellanti piombavano simultaneamente sul traguardo e il giudice decretava il successo di Demeteor, un muso di vantaggio per il "rossoblu'" di casa Menichetti che ha avuto il tempo di galoppo favorevole sull'arrembante allievo di Raffaele Biondi.
Show di Licia nel Premio Mario Incisa Della Rocchetta, di gruppo 3. L'allieva di Stefano Botti nell'ultimo furlong si staccava con stile autorevole dalle rivali tra le quali la romana Shirley's Kitten, che superava l'esame distanza ed
emergeva per il posto d'onore sull'inossidabile Mangiapregaama.
Vittoria tedesca nel Premio Paolo Mezzanotte con Lili Moon che sfuggiva al serrate al largo della grizzettiana Summer Fall, bella prova della grigia tornata nell'elemento preferito, il doppio chilometro allungato dopo il nulla di fatto sul miglio delle Royal Mares.