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MILANO. L'attesa première del galoppo milanese è ormai prossima: sabato 1 aprile il vernissage della primavera a San Siro, con subito un convegno di grande attrattiva. Clou di giornata, nel quale si sentirà subito profumo classico, sarà il Guido Clerici, tradizionale prova di rientro per i 3 anni in vista del Filiberto sul doppio chilometro di pista media.
MILANO. Domenica l'ippodromo di San Siro manda in scena la giornata di galadi tutto l'autunno. Il convegno del GP del Jockey Club che conta anche sul Gran Criterium per i due anni, il Carlo Porta, handicap principale, il Madonnina, ricca periziata per le femmine, la Coppa d'Oro Emilio Badini per i cavalieri e le amazzoni, e anche una listed race per purosangue arabi.
Il Jockey è scarno, con soli 4 partenti usciti dalla lista della dichiarazione di venerdì mattina anche se la presenza di Savoir Vivre, un buon frequentatore del circuito internazionale - quarto del Gran Prix de Deauville e analogo piazzamento anche nel Preis Von Europa a Colonia - fa salire il tono tecnico della prova...MILANO. L’ippodromo di San Siro galoppo dedica gli eventi di maggior rilievo tecnico del convegno di lunedì Primo Maggio agli ostacoli. Il Premio Celeste Citterio è una condizionata in siepi sui 3600 metri che offre occasione di rientro all’imponente Tramonto A Ivry, soggetto non facile da gestire in corsa, ma di affascinante struttura atletica. Il sei anni da Montjeu sellato da Silvia Casati lo scorso maggio vinse sul percorso milanese il Martesana, per poi chiudere sesto a Maia nella Gran Siepi d’Italia che alla vigilia lo vedeva nel ruolo di favorito.
Quella meranese è anche l’ultima performance del baio che nel Citterio è opposto a quattro antagonisti...La Chiusura del galoppo milanese è stata italiana. Pensieriparole, o piuttosto per lui il fantino Dario Vargiu, ha rubato il tempo alla favorita Pelerin, inglese schierata da Marco Botti, e nell'ultimo GP del 2015 a San Siro ha riportato alla ribalta la giubba della Scuderia Cocktail, che nel 2008 conquistò il Derby con Cima de Triomphe. Vargiu ha tenuto d’occhio il puntuale battistrada Falest per attaccarlo ai 400 conclusivi, mentre il resto del drappello era più dietro...
Sarà ancora lui, Dylan Mouth, il protagonista del Jockey Club a San Siro, per il secondo anno alla ricerca di un esito che lo innalzi tra i grandi di questa classica, dopo il trionfo della passata stagione e le successive affermazioni nel D'Alessio e nel Milano. Dylan Mouth non ha rivali sulle nostre piste, dieci corse tutte vittoriose, con le due trasferte incolori oltre Manica ad intaccarne il prestigio e a far capire che in Italia brucia le tappe senza mai flettere il suo impegno mentre all'estero si smarrisce e finisce nel mucchio perchè la qualità degli avversari è diversa e diverso il modo di correre e di misurarsi su certi terreni, Ascot in particolare.
MILANO. Domenica pomeriggio il tradizionale Premio Apertura sarà il clou della giornata inaugurale del galoppo milanese stagione 2015. Alla dichiarazione dei partenti di venerdì mattina all'handicap sul miglio di pista grande hanno aderito 14 purosangue. Capeggia la scala il laureato del Città di Varese 2014 Cafaggio, recentemente rientrato a San Rossore con bella affermazione. L'allievo dei Marcialis, pur da considerare per qualità e uno stato di forma importante, in questa ambita prova del marzo di San Siro affronta distanza breve per le sue attitudini...
MILANO. Solo i grandi cavalli possono vincere il Jockey Club, su quei 2400 di San Siro che sono infiniti e richiedono classe, tempra e forma al top. Dylan Mouth è il campione del galoppo italiano, come da anni non se vedevano. Lui epigone dell'immenso Falbrav, che vinse la Japan Cup, corsa internazionale per la quale Dylan Mouth ha ricevuto l'invito. Wild Wolf da perfetto gregario in avanti alla sgabbiata, su un volitivo Sopran Nicolo, terzo in corda Branca ha sistemato Dylan, largo è Biz the Nurse...
MILANO. Sarà la domenica delle grandi corse, quella di San Siro. Alla dichiarazione dei partenti di venerdì mattina è uscito un convegno con 86 partenti. Un quadro spettacolare che risponde a tutte le esigenze di contenuti tecnici e anche a quella nota d'internazionalità che, con la presenza di diversi buoni cavalli che arriveranno a Milano dall'estero, ci riporta ad una quindicina d'anni fa.
Il faro è il Jockey Club, il gruppo 1 sul selettivo '2400' di pista grande che chiama il nostro miglior tre anni, Dylan Mouth, ricomparso in grande stile proprio a San Siro, alla consacrazione...