Galoppo a Chester. Applausi a Marco Botti e Andrea Atzeni
CHESTER. Sotto il dominio del suo più forte sostenitore Marwan Koukash, si è aperta la straordinaria tre giorni del May meeting di Chester. Sul tradizionale Roodee di Grey Friars, il famoso manager palestinese ha conquistato la ricca ed affascinante Chester Cup, conservando il titolo che aveva ottenuto la scorsa stagione grazie ad Address Unknow. Per il patron della Euromatech è stato un vero proprio trionfo, due dei cinque soggetti schierati alla partenza, hanno conquistato i primi due gradini del podio, in un finale thrilling che alla fine ha visto prevalere l’ex portacolori italiano di Rencati Suegioo allenato da Marco Botti. Nonostante l’ondeggiamento palese del compagno di colori Angel Gabrial nell’ultimo furlong, Ryan Moore riusciva a portare a casa un successo assolutamente meritato, figlio di una posizione di partenza davvero vantaggiosa. 
In spalla ai primi per almeno tre quarti di gara, il rampollo di Manduro esprimeva tutto il suo potenziale nel momento topico della gara, dopo che Angel Gabriel, autore di una perfomances straordinaria, risaliva dall’ultima alla terza posizione per poi sparare il suo allungo possente ai 300 finali, con conseguente scarto conclusivo. Terzo giungeva Communicator avanti al favorito della corsa Mubaraza (4 contro 1).  Ryan Moore dichiarava nel dopo gara: “La posizione di partenza è stata determinante, ho seguito Mubaraza come punto di riferimento e la pioggia ha fatto il resto.” 
Il proprietario Markwan Koukash ha detto: “Abbiamo pianificato bene questa prova e si mi chiedete quali siano i piani per questo cavallo, direi che vorrei vincere nuovamente questa corsa il prossimo anno! Angel Gabrial è un ottimo cavallo e oggi ha corso una gara davvero brillante, sono sicuro che il suo futuro è luminoso. Ho vinto la coppa per tre volte ma mi hanno detto che dovevo vincere il trofeo almeno tre edizioni consecutive per portarlo a casa. Se me lo dovessero dare adesso vi garantisco che non lo riavranno indietro!” 
Meritato plauso ovviamente anche per Marco Botti, trainer in grande forma che dopo le Sagaro Stakes ad Ascot ha messo a segno un altro prezioso sigillo alla sua meravigliosa carriera di trainer. La giornata ha avuto le sue tinte tricolore grazie anche alla vittoria di Andrea Atzeni nelle Cheshire Oaks (gara di preparazione alle Oaks) in sella all’ottima Anipa, una figlia di Sea The Stars. Il jockey sardo ha gestito benissimo l’allieva di Roger Varian, lavorando grintoso nelle scia della leader Secret Pursuit per poi stamparla di precisione sul traguardo. Terza non lontana terminava Bright Approach, protagonista di un ottimo avvicinamento conclusivo. Non pervenuta l’attesa di Coolmore, Terrific, la figlia di Galileo incappata in una giornata assolutamente no. Nel convegno da segnalare il doppio dell’allenatore Andrew Balding.























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