Galan sull'ippica: Ci vuole una profonda riforma
L’UFFICIO STAMPA del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali comunica: “Sostenere che l’ippica sia un’emergenza non credo possa essere giudicata una dichiarazione «stravagante». Con un disavanzo strutturale nel bilancio dell’Unire, valutabile in circa 100 milioni di euro, cui è indispensabile sommare la difficile realtà nella quale versa, più in generale, il mondo dell’ippica in Italia, non c’è di che stare allegri”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Giancarlo Galan è intervenuto in merito all’Unire.
“Desidero comunque stare ai fatti. E i fatti ci dicono che il Collegio sindacale dell’Unire ha dato parere negativo sul bilancio dello stesso ente.
Naturalmente, il Ministero ha preso atto della correttezza con cui il Collegio sindacale ha fatto le proprie valutazioni che hanno determinato il commissariamento dell’Unire. Tanto è vero che la procedura di commissariamento è stata registrata correttamente dalla Corte dei Conti.
La mia opinione al momento è che gli ulteriori 150 milioni di euro assegnati all’Unire, in conseguenza della Legge n. 2 del 2009, non siano sufficienti a rimettere in sesto il suo bilancio”.
“Ciò detto, la soluzione da individuare dovrà essere concreta e strutturale, in ogni caso praticata rinunciando ad annunci che possano alimentare pericolose illusioni”.
“Pertanto, ciò che occorre è riformare profondamente l’ippica italiana. E quando dico profondamente, intendo dire profondamente”