Galà del trotto a Roma, Minnucci un altro show
ROMA. Il bel trotto di Santo Stefano a Roma, nella nuova casa delle Capannelle. Fari sul Galà internazionale del trotto, corsa fondata nel 2001, primo successo dell'immenso Varenne. Tredici anni dopo è ancora Giampaolo Minnucci, non solo il driver del Capitano ma oggi un catch di talento cristallino, che piace al pubblico perchè esuberante, guascone, ottimista. Dopo aver vinto il Derby in ottobre, il 2014 si conferma l'anno di Giampaolo. Di questa pista delle Capannelle ha capito tutti i segreti, fondamentalmente che quella dirittura lunga consente il recupero. E non devi aver fretta. E' stilisticamente perfetto quando con un leggero tocco di frusta chiama Orsia all'allungo.
E' ancora quarta a 150 metri dal palo questa allevata Sant'Andrea, laureata a quattro anni del Continentale. Napoleon Bar con Bellei in regia ha addormentato la corsa – praticamente si è cominciato ad andare solo sul finire della dirittura di fronte al giro finale – ed è ancora davanti. Ma si sa che per il figlio di Varenne quegli ultimi 100 metri in una corsa oltre i 2000 sono una montagna dura da scalare. Orsia viene stappata come un tappo di champagne, il suo cambio di marcia è irresistibile anche per la coraggiosa francese Roxana de Barbray, che Gelormini ha sapientemente portato per tempo a lato del battistrada. Nei 150 finali è l'apotesi per Orsia e per il driver di casa, i due volano verso un traguardo di assoluto prestigio perchè finalmente Roma al 26 dicembre regalava una corsa che poteva dirsi internazionale.
Napoleon Bar cala e si deve accontentare del secondo posto, Roxana de Barbray resta sul suo passo e si adegua terzo; in zona marcatore ancora una bella corsa di Louvre, anziano di valore. Non è, invece, la corsa di Mack Grace Sm. Il campione delle corse a prove ripetute parte piano ed è impossibilitato a risalire in pariglia esterna per uno svolgimento contrario, non c'è ritmo e lo sprint tardivo in mezzo alla pista vale un sesto posto.
Spazio anche i puledri nell'importante pomeriggio romano. Nell'Allevatori Filly, sul miglio, successo in coast to coast della belleiana Talish As, seconda con un bel finale Tiffany Dany, terza una Terra dell'Est costretta ad aggirare il gruppo all'esterno. Si va poi sui 2100 dell'open, con bella affermazione, non notevole progressione nell'ultimo quarto, di un figlio di Varenne, Theodor Grif, allenato dal signore dei puledri Marco Smorgon e guidato alla grandissima da un stempestivo Santino Mollo. Nel festival dei varennini, secondo posto per il napoletano Taurus del Ronco che aveva tentato la fuga sull'ultima curva























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