Francia, pene raddoppiate per il doping
IL TROTTO FRANCESE ha pressochè raddoppiato le pene previste per il doping dei cavalli. Lo ha deciso il comitato esecutivo della Societé d'Encouragement du Cheval Francais nella sua ultima riunione. La proibizione di somministrare un trattamento farmacologico al cavallo non decorre più dal momento della dichiarazione di partenza ma dal momento dell'iscrizione alla corsa. In caso di recidiva, sospensione fino a due anni dell'allenatore, che incorre nella radiazione totale con la terza infrazione.
Le "manipolazioni sanguigne" hanno lo stesso valore del doping. Le sanzioni sono aggravate per i cavalli di allenatori già puniti e formalmente affidati a colleghi prestanome.
Pesantissime le sanzioni pecuniarie: un caso di doping "caratterizzato" (per esempio anabolizzanti) potrà costare da 100.000 a 500.000 euro di multa.





















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