Fieracavalli, ippica ritorna in grande stile con Forum internazionale
Cresce il fermento per gli appassionati di cavalli in vista della 121° edizione della kermesse scaligera Fieracavalli Verona. Per gli amanti dell’ippica appuntamento imperdibile già nella giornata di venerdì 8 novembre quando, nell’ambito del progetto Final Furlong, prenderà il via il Forum Internazionale intitolato: “La filiera ippica in un confronto internazionale: quali sinergie per affrontare il futuro”.
Dalle 9.15 di mattina il Centro Congressi Veronafiere ospiterà personalità di spicco dell’ippica internazionale per discutere e confrontarsi su temi di urgenza e rilievo ai fini della valorizzazione della filiera.
Nello specifico saranno tre le tematiche su cui si focalizzerà il Forum:
- Visione sul futuro del settore ippico
Ogni giorno assistiamo ad un avanzato processo di internazionalizzazione dell’attività ippica sia nella parte sportiva che in quella commerciale. La filiera deve evolversi e per farlo non può contare solamente su soluzioni attuate direttamente e liberamente dai singoli operatori del settore. Quel che serve è un complesso di regole e linee guida omogenee che possano valorizzare il sistema ippica mondiale e permettergli di affrontare il futuro. A tal fine è importante conoscere quali sono le soluzioni gestionali e strategiche adottate dai sistemi dei principali paesi, sia del galoppo che del trotto, per massimizzare il potenziale economico del settore.
- Valori Etici e Sportivi
Spesso si dimentica che tutto il movimento ippico ed equestre si fonda su un unico e grande protagonista: il cavallo. È fondamentale fermarsi a riflettere sui diritti dei cavalli e, soprattutto, sui corrispondenti doveri e responsabilità degli addetti ai lavori. È urgente e imprescindibile per l’ippica focalizzare l’attenzione sul cavallo per potersi raccontare in maniera nuova, attirare nuovo pubblico e creare nuovi appassionati. Strettamente legato a questo argomento è la necessità di incrementare, sostenere e valorizzare l’allevamento italiano quale attività fondamentale del sistema ippico in cui l’Italia vanta già successi di importanza mondiale come dimostrano le vittorie degli indigeni tricolori nel mondo.
In molti paesi europei e oltreoceano l’ippica e, l’ippodromo come suo palcoscenico, è sinonimo di cultura, tradizione e teatro di aggregazione sociale. Analizzare i casi più virtuosi sarà uno spunto importante per trovare una nuova chiave di lettura da applicare ai convegni al fine di promuovere l’avvicinamento tra uomini e cavalli e il marketing territoriale delle società di corse.
Tra le personalità che interverranno, il Forum vanta della partecipazione di tre importanti protagonisti dell’ippica internazionale.
François Forcioli-Conti, dal 2000 Presidente di Hippodrome de la Côte d'Azur a Cagnes sur Mer vicino a Nizza, il secondo ippodromo più grande della Francia, dopo Parigi Vincennes. Una realtà che vanta di strutture all’avanguardia per l’accoglienza degli addetti ai lavori e del pubblico, di attività sia di avvicinamento ai cavalli dedicate ai più giovani, che di intrattenimento, capaci di rendere vivo l’ippodromo tutto l’anno.
Luca Cumani, 43 anni di carriera da allenatore, formatosi nella cultura ippica degli anni 60. Ha fatto dell’Inghilterra la sua base logistica dove ha ottenuto successi come allenatore, come allevatore e come "formatore" di talenti quali Lanfranco Dettori e Andrea Atzeni. È stato il primo europeo a vincere, con Tolomeo, negli Stati Uniti e a contendersi la Melbourne Cup in Australia; ha ottenuto successi in Dubai, Giappone, Singapore, Hong Kong.
Roland Devolz Technical Adviser on Prohibited Substances of International Federation of Horseracing Authorities, conosciuta nel settore con l’acronimo di IFHA, ha dedicato la vita a combattere l’utilizzo delle sostanze proibite. Devolz interverrà nell’ambito della tematica etica non solo per sottolineare i doveri degli operatori del settore nel garantire il rispetto del cavallo ma, anche, per sottolineare come l’etica e il buon comportamento possano funzionare come leva di sviluppo economico per l'intero comparto.
Un’occasione da non perdere per tutti coloro che sperano in una nuova ippica italiana!