Fieracavalli, presentati i risultati del progetto Riding the Blue,
Alla presenza della ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, sono stati presentati i risultati del progetto Riding the Blue, una sperimentazione iniziata nel 2019 a Verona per i disturbi dello spettro autistico svolta con l’ausilio dei cavalli.
Un progetto condotto dal prof. Leonardo Zoccante, neuropsichiatra infantile e coordinatore del Centro Regionale Veneto sui Disturbi dello Spettro Autistico, inizialmente destinato a quindici ragazzi di età dagli 8 ai 13 anni.
Grazie alla vetrina di Fieracavalli, al sostegno della Federazione Italiana Sport Equestri e della Fondazione EY nel reperire i fondi, il progetto si è esteso ad altri centri ippici veneti e ad altre regioni come Lombardia, Friuli, Umbria, Lazio, Campania e Sicilia, arrivando a coinvolgere sessanta ragazzi.
Si è così ampliato il campione su cui valutare l’efficacia del progetto, comprendente tutti e tre i livelli di spettro autistico.
I risultati esposti venerdì 10 novembre a Fieracavalli sono stati incoraggianti: nell’arco delle venti sedute effettuate dai ragazzi, è risultato un costante e graduale miglioramento nell’abilità ad adattarsi all’ambiente, nella percezione del proprio corpo nello spazio, nell’organizzazione motoria e nella percezione dello stress da parte del genitore, evidenziando la funzione positiva svolta dal cavallo.
Quattro anni di attività hanno confermato la validità del progetto e rafforzato la volontà di proseguirlo, coinvolgendo sempre più centri ippici e nuove regioni.Il presidente della FISE Marco Di Paola e il CEO di EY, Massimo Antonelli, hanno espresso la volontà di continuare a supportare l’iniziativa mentre Manuela Lazzarin, assessore regionale alla Sanità, Servizi Sociali, Programmazione Socio Sanitaria della Regione Veneto, ha elogiato la collaborazione tra pubblico, privato ed associazioni che ha permesso la riuscita del progetto. L’obiettivo, ora, è quello di personalizzarlo sulle singole specificità, in modo da costruire modelli di progettualità per valorizzare i singoli e offrire maggiore sostegno alle famiglie.
Il professor Zoccante ha dimostrato che il ruolo del cavallo nell’ambito dell’autismo non rappresenta un semplice intervento supplementare o integrativo ma può rientrare di diritto nei c.d. approcci ecologici rivolti a questo tipo di disturbo.
La ministra Locatelli, dopo aver ringraziato per il lavoro scientifico svolto e l’impegno profuso dai partner del progetto che hanno dato vita a una rete virtuosa, ha espresso la disponibilità del ministero a sostenere l’iniziativa nel futuro, sottolineando la positività di un progetto volto a costruire autonomia e responsabilizzazione del disabile non solo dal punto di vista terapeutico ma anche sociale.
Il blu è il colore che rappresenta l’autismo: il cavallo si è dimostrato un incredibile compagno per aiutare l’uomo a cavalcarlo.