Erika, femme fatale innamorata persa dei cavalli
Corre per la sua amata Umbria, Erika Mannucchi.
La finale di Miss Ippodromo ha per la bellissima "assicuratrice" di Foligno un significato speciale perché "unisce il mio lavoro di modella alla passione infinita che ho per i cavalli".
"La prima volta che sono salita in sella -continua- avevo 2 anni e da allora quello con i cavalli è stato il viaggio più bello e sicuramente uno dei più importanti che abbia mai fatto e scelto di fare".
La bellezza di Erika va oltre i canoni. Se ne infischia di essere "magra" e anzi parla da sola attraverso le curve e quella "carnalità" che passa anche dagli sguardi e che piace agli uomini, arrivando anche alle donne.
Sensuale, sinuosa e procace, dell'Umbria ha sulla pelle il calore e la naturalezza, la sincerità.
Erika sa di essere seducente ma non se ne fa vanto, anzi, indossa fascino e seduzione con spontaneità e piacere personale ma senza sbatterlo in faccia a nessuno ed ha dalla sua umiltà e consapevolezza, tanto che in finale come prova di talento "porterò un'ulteriore sfilata, perché non sono brava -dice- a cantare, ballare o recitare".
Fuori da ogni schema e come detto da stupidi canoni di bellezza, Erika parte tra le favorite del concorso per la forza dirompente nel glamour e per l'energia che riesce a sprigionare.
Oltre che per l'amore indiscusso per i cavalli, irrinunciabili per lei in ogni strada, in tutte le avventure di vita. Anche -e soprattutto- in questa finale, conquistata grazie alle selezioni web.