E' morto George Moore, asso del galoppo
GEORGE MOORE, uno dei più grandi fantini australiani di tutti i tempi, è morto martedì 8 gennaio nella sua abitazione di Sydney. Aveva 84 anni e da tempo soffriva per il morbo di Alzheimer. Suo figlio Gary Moore, jockey lui pure famosissimo e venuto anche in Italia a montare per la Scuderia Ajb di Antonio Balzarini, aveva detto nei giorni scorsi che al padre erano stati inseriti due bypass e che le sue condizioni erano gravi. George Moore era nato nel 1923 a Mackay e aveva iniziato a montare nel ´39 a Brisbane, conquistando il suo primo titolo di champion jockey proprio su quell´ippodromo tre anni più tardi.
Verso il ‘48 si trasferì a Sydney dove fu prima monta del leggendario trainer australiano Tommy Smith affiancando il suo nome ai ripetuti trionfi del campionissimo Tulloch. Raggiunse in seguito l´ Europa dove salì in sella ai cavalli di Alec Head e di Aly Khan e, in Inghilterra, di Noel Murless.
Tra le sue affermazioni più prestigiose l´Arc de Triomphe con Saint Crespin, le 2000 Ghinee e il Derby di Epsom con Royal Palace, le King George con Busted. Nel ´71 aveva appeso la sella al chiodo con un record di 119 vittorie in corse di gruppo 1 all´attivo. Come trainer ottenne un buon numero di successi in Francia, Australia ed Hong Kong, dove conquistò per 11 stagioni il primato tra gli allenatori. (a.l.)





















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