Domenica a Maia palcoscenico tutto per l'Estran, al rientro
MERANO. La domenica di Maia propone un notevole motivo d'interesse nell'attesa rentrée del cavallo copertina delle ultime stagioni, L'Estran, capace di realizzare un'impresa unica nella storia del Gran Premio Merano, vinto per quattro volte, l'ultimo hurrah siglato nello scorso settembre.
Il campione allenato da Josef Vana junior e montato da Bartos riprende il cammino accettando l'ingaggio del Premio Lunedì di Pentecoste, lo steeple-chase che ricorda Ludovica Albertoni, figura del turf che Maia, il suo ippodromo e quei meravigliosi luoghi aveva nel cuore.
Il campione in giallo nero Aichner in questa sua premiére stagionale sul set in riva al Passirio sarà accompagnato dagli alleati Il Superstite e Sternkranz, in un contesto reso accattivante alche dalla presenza di altri potenziali protagonisti come First Of All, il secondo del Merano 2022, quindi l'italiano Sky Constellation, ben rientrato sulla pista, e una interessante novità, il polacco Haad Rin.
Il pomeriggio di Merano è ben costruito, con prove di preparazione a quel meeting d'inizio giugno (sabato 3 e domenica 4) che manderà in scena i clou in ostacoli della prima parte di stagione, tra cui quel Grande Steeple Chase d'Europa che dovrebbe essere il prossimo target di L'Estran, fatto salvo che ne sapremo di più nel dopocorsa con le dichiarazioni da parte del team ai vari inviati di tv e carta stampata che operano sul bellissimo ippodromo della Val Passiria.
Tra le altre prove di giornata c'è da vedere il Chivas Regal, che manda sulle siepi i cinque anni ed oltre. Si rivedono i primi due dell'ultima edizione della Gran Corsa Siepi di Merano Zanini e Mauricius, con quest'ultimo che è la scelta di Bartos. Sono della partita anche Velo Dipinto, piaciuta alla prima sortita stagionale sul tracciato, e il ben noto Skins Rock, che lo scorso settembre nel big event in siepi seguì i due cavalli di Aichner cogliendo un discreto quarto posto.
Tra gli steepler di 4 anni in azione nel Val Martello il cavallo della corsa sembra Ramuntcho, capace di dilagare in quell'assolo tra i pini di San Rossore nel Premio Neni Da Zara. Ci sarà spazio anche per i giovani siepisti di 4 anni nello Scena dove può venire avanti Aslano, autore di un ottimo esordio nel mestiere finendo a contatto del dernier cri della specialità Domani Risplendi. Si rivede dal Berlingieri dello scorso anno Pope, plasmato dal 'mago' Wroblenski e affidato al nostro Gabriele Agus, che domenica scorsa ha dipinto da Picasso, come lo chiamano gli estimatori, alcune prove dimostrando perfetto feeling con Maia ed il suo tracciato. Un fantino italiano capace di scaldare i cuori degli appassionati - tanti - che ancora da tutta Italia salgono nella cattedrale degli ostacoli.