''Corse virtuali? Per l'ippica è il colpo di grazia''
ASSOGALOPPO comunica: "La sensazione è che siamo arrivati. Le ultime mosse delle “iene” non hanno neppure il pudore della “trama occulta”, per cui, sfacciatamente si riuniscono per definire gli ultimi dettagli che rappresenteranno le palate di terra sopra la bara dell’ippica morta e sepolta.
Le riunioni tra A.A.M.S., SOGEI e concessionari per discutere e avviare gli ultimi “morsi” al nostro mondo, ovvero il lancio del gioco virtuale, vengono svolte senza minimamente coinvolgere, nemmeno di striscio, quelli che saranno vittime designate dell’ennesima concorrenza sleale, e nessuno osa dire niente.
Si svolgono anche riunioni per portare a termine quel maledetto “fisso” preteso dai Signori di S.N.A.I. che finirà col rappresentare la “sacca di sangue” per l’inutile ultima trasfusione per la quale, magari, dovremo pure ringraziare qualcuno, e nel frattempo c’è il solito balletto delle poltrone che pone fuori gioco chi indiscutibilmente c’era per inserire chi dovrà, con vistose difficoltà, dimostrare di esserci.
Ma le iene sono così: lavorano in gruppo, isolano la preda più debole e poi l’attaccano mordendo e rimanendo attaccate fin quando, sfinita e dissanguata, la vittima si arrende e si lascia andare…
E’ questo che volete fare signori dell’ippica?
Io no, perché, come disse qualcuno: << La morte, quando arriverà,
dovrà trovarmi vivo! >>
FABIO CARNEVALI (Assogaloppo)