Casa Bellei. Mezzo secolo di trionfi in sulky
Il 29 giugno del 1963 Nello Bellei vinceva a Roma il Derby del Trotto portando al successo Steno, il campione che da puledrino aveva mosso i primi passi sulla pista del Sesana. Quell'anno Steno aveva vinto tutti i gran premi cui aveva preso parte, compreso quel Premio Italia disputato all'Arcoveggio di Bologna il 3 maggio 1963. Lo si era visto che Nello Bellei aveva tra le mani il leader della generazione. Doppia festa per Nello, perchè quel giorno un fiocco azzurro era sbocciato sulla porta di casa Bellei, per la nascita di Enrico. Quello che sarebbe stato il futuro Imperatore del trotto, il montecatinese che dunque sabato 3 maggio spegnerà le 51 candeline.
Da quel magico 1963 è trascorso piu' di mezzo secolo e i Bellei continuano a vincere: quasi una staffetta tra i due, con Nello che ha dominato oltre vent'anni di classifiche del trotto italiano, lasciando poi la scena al giovane Enrico, che dal 92 ad oggi non ha fatto altro che collezionare vittorie su tutti gli ippodromi nazionali ed esteri. L'Imperatore si è fatto un bel regalo di compleanno con due settimane di anticipo: sabato 19 aprile ha trionfato sulla pista di Enghien
nell'Atlantique, un gran premio prestigioso nel quale hadato lezioni di guida ai colleghi d'oltralpe. Rimasto di fuori scoperto con il varennino Pascià Lest ci ha messo meno di un secondo per capire che per avere una chance doveva togliersi da quella posizione scomoda e puntare deciso all'esterno verso la testa della corsa. Lì Bellei ha intuito che il treno giusto era quello di Universe de Pan che poi ha battuto nel finale con una pennellata.
Cinquantuno anni di Enrico sono un Bellei cambiato nell'ultimo biennio. Ormai ha messo da parte la vocazione di allenatore e tenere scuderia e si è posto come catch-driver, cioè come il guidatore per eccellenza che tutte le grandi scuderie vogliono ingaggiare, ovvero il manico ideale per gli assi da cuore che fanno vibrare gli appassionati nelle grandi corse.
E il risultato è un Bellei ancora piu' concentrato sulle corse, un cinquantenne che si mantiene in splendida forma uscendo al mattino in bicicletta - come compagno privilegiato l'ex professionista Riccardo Magrini. Un Bellei che dipinge capolavori come la corsa di Enghien, che ha fatto letteralmente impazzire la stampa e gli appassionati francesi che hanno osannato quel Belleì l'italien capace d'inventare e di emozionare il pubblico come
pochi. Il pilota ideale per un cavallo come Pascià Lest che adesso, storia di domenica 4 maggio, in quel di Napoli potrebbe portare ad Enrico il terzo Lotteria, dopo quelli di Wesgate Crown e Legendary Lover K.
Il terzo sigillo nella corsissima di Agnano da affiancare ai tre Derby conquistati. Da Steno a Pascià Lest sono mezzo secolo di campioni che raccontano una storia: se ti chiami Bellei fai il driver. Ma non guidi, piuttosto interpreti: la corsa, i rivali, la tattica. Significa che hai un senso profondo della corsa, che ci metti coraggio e fantasia per incendiarla. E regalare lo zenit delle emozioni alla gente su quel cerchio rosso in fondo a una retta. Se ti chiami Bellei sei questo.