Capannelle, Derby vinto da un grande Worthadd
WORTHADD è il 127esimo vincitore del Derby Italiano alle Capannelle. Il purosangue della Scuderia Incolinx ha così vinto il Premio Parioli e il Derby nel giro di tre settimane, l’ultimo galoppatore ad avere realizzato tale impresa era stato Bonconte di Montefeltro, appartenente alla romana Razza Spineta, nel 1969.
Intervento di autorità dei Commissari per esaminare il finale della corsa. Ordine di arrivo confermato e quindi ai posti d’onore Ansiei, Saratoga Black e Lord Chaparral nell’ordine. Tra i non piazzati il favoritissimo Ameer con Lanfranco Dettori e l’altro inglese Dreamspeed.
Tanto di cappello a un cavallo come Worthadd., che sembra avere tutti i numeri per essere un campione in piena regola: a parte il terzo posto al debutto nel 2009 a Milano, quest’anno ha vinto…, proprio tutto. E nel Derby ha fatto il massimo: alla coda di Ameer, che Dettori ha portato subito in testa, e poi irriducibile fino al traguardo.
Tanto di cappello al fantino Mirco Demuro, che aveva già vinto il Derby con Rakti nel 2002. Era in lacrime alla premiazione e solo con tanta buona volontà ha digerito il presunto danneggiamento subìto da parte di Umberto Rispoli fantino di Lord Chaparral.
Tanto di cappello all’allenatore Vittorio Caruso: in autunno ha avuto problemi di salute ma è tornato in prima linea più grintoso e più bravo di prima. La Scuderia Incolinx, tanto per la cronaca, prima del Derby aveva piazzato ai primi posti le femmine Charming Woman e Alta Fedeltà nel Premio Tudini, il che costituisce una specie di primato.
Tanto di cappello infine all’ingegnere milanese Diego Romeo e all’imprenditore genovese Franco Polidori, proprietario e allevatore di Worthadd: sono due sportivi di grande levatura ai quali Worthadd può ancore dare molte, meritate soddisfazioni.
Nel dopocorsa il team di Ansiei ha recriminato con rabbia perché Saratoga Black ha contrastato pesantemente Kidnapping e alla fine ci ha rimesso proprio Ansiei (un Derby si può vincere o perdere in una frazione di secondo…!).
Tiziano Baggio, commissario dell’UNIRE, per il Derby alla sua prima apparizione ufficiale in un ippodromo in occasione di un gran premio. I settemila spettatori, una corsa bellissima perché combattuta allo spasimo e la vittoria di un cavallo che farà ancora parlare di sé gli hanno fatto toccare con mano la vera Ippica.

La commozione di M. Demuro dopo la vittoria nel Derby. Foto Stefano Grasso per cavallo2000