Billy Jango si conferma novizio di valore, doppio per Lenka Neprasova
MERANO. Un bel sabato di corse a Maia, con tante indicazioni anche in chiave futura. Nella gentlemen intitolata a Pier Vittorio Zaini, per intermediate allungati, bel successo dell'attendista Daarree, in precisa interpretazione del cavaliere Mirko Mammano Lupo. L'importato allenato da Mariolino Esposito è venuto a battere Zaandam e Olbrich, in aperto dibattito lungo la dirittura.
Nel discendente in siepi per 4 anni bella conferma per Dancer Evolution, che un fantino in gran momento d'ispirazione come Gabriele Agus ha voluto impostare deciso in avanti. "Salta benissimo e ho deciso di correre davanti", il commento del jockey nel dopocorsa. Può salire ancora di livello sulle siepi questo interessante giovane ostacolista forgiato da Raffaele Romano.
Il cross country, evento tre del pomeriggio, ha premiato la costanza di rendimento di Heichal, attiva nelle diverse fasi della corsa, anche in lungo match con il coriaceo Vino Supremo. Stacco netto per la femmina allenata da Christian Ghiotti e montata da Teresa Polesna.
Nel Premio Giuseppe Molteni, per cavalieri ed amazzoni, sul miglio, ennesimo risalto della regina di Maia, la quattro anni Chumbaa. L'ex irlandese, figlia di Belardo, con in sella Noemi Pulcini, che la monta divinamente, come ha sottolineato il bravo Emanuele Orso nella zona interviste, ha conquistato la terza vittoria consecutiva a Merano. La baia, sotto la regia di Andrea Manuele, stavolta si è imposta in maniera ancora più netta delle altre volte: attacco all'intersezione delle piste e allungo inesorabile per i rivali, diverse lunghezze tra sè e il resto del campo. La favola di Maia, di una cavalla magica, un altro beniamino del pubblico assieme all'estroso Sopran Tucano.
La quinta e la sesta corsa sono state all'insegna del giallo-nero Aichner e di una jockette sempre più convincente, la 'Bionda', come la chiama Bepi Vana jr, la giovanissima Lenka Neprasova. Ma andiamo con ordine: storia della quinta corsa, una novices in siepi nella quale si guardava al numero uno Billy Jango ma anche al compagno di colori Tough Times, quest'ultimo con la monta di Big Jo Bartos. In pista, Billy Jango si e’ confermato prospetto da possibile primaserie e Lenka Neprasova ha dato ancora prova di essere interprete di grande qualita’ e freddezza. Insieme, per Josef Aichner e Josef Vana Jr, hanno nobilitato la prova in siepi dedicata proprio alla scuderia di Aichner, con una prestazione sopra le righe, in clamoroso recupero di centinaia di metri sul compagno Tough Times che si era isolato in avanti. Neprasova-Aichner-Vana hanno fatto bis nello steeple con Prince d’Orage, vecchione che sa ancora dove si trova il traguardo, passato in vantaggio dopo che sulla curva finale era caduto il battistrada della corsa, il grigio Mensch.