Azzurri, si parte con La Baule, salti Rolex davanti all’Atlantico.
Non proprio quello che passa il convento ma sicuramente una trasferta autarchica quella del salto ostacoli azzurro in riva all’Atlantico, al Concorso Internazionale 5 Stelle di La Baule dal 5 all’8 maggio, due settimane prima di Piazza di Siena.
Con l’ovale di Villa Borghese, la località balneare francese ha da quest’anno il legame commerciale con la Rolex, che però l'ha fatta buttar fuori - come dal 2018 la manifestazione romana - dalla FEI Nations Cup, il circuito della Federazione Mondiale Equitazione legato al concorrente marchio di orologeria Longines. Tradizionalmente l’apertura della stagione degli CSIO (i Concorsi Internazionale di Salto Ostacoli) ad alto livello parte proprio da questa località transalpina di villeggiatura.
Per i cavalieri e l’amazzone italiani - carabiniere scelto Filippo Bologni su Quilazio, Fabio Brotto con Vanità delle Roane, Antonio Maria Garofalo e Conquestador, primo aviere capo Giulia Martinengo Marquet su Calle Deluxe, Riccardo Pisani con Chaclot - convocati dal c.t. della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) Marco Porro, non si tratterà comunque di un soggiorno rilassante. I binomi avversari di notevole caratura non mancheranno, il neo commissario tecnico è alla sua prima uscita internazionale (pur se si è fatto le ossa con il precedente Duccio Bartalucci) ma anche per il fatto che tutta la squadra - compreso l’individuale primo aviere capo Emilio Bicocchi in sella a Sevillana - adoperi centri di allenamento in patria, un pò di quella fortuna che aiuta gli audaci ci auguriamo non manchi.