Assogaloppo: Basta con i falsi messia
La Rappresentanza Unitaria dell'ippica comunica: "A seguito della convocazione del Sottosegretario On. Castiglione per il giorno 4 Dicembre si è svolta, a Roma, una riunione aperta promossa dalla Rappresentanza Unitaria alla quale hanno partecipato ben tredici associazioni nazionali della Filiera Ippica ed al termine si è deciso, all'unanimita, di inviare al Sottosegretario un documento contenente considerazioni e proposte per il rilancio del settore".
Assogaloppo comunica: "L'assenza di Assogaloppo all'incontro del 20 novembre è dovuta ad una scelta ponderata fatta alla luce di evidenti indicazioni. Prima fra queste ci pare la considerazione che il disastro che l'Ippica Italiana ha patito sia figlio anche di situazioni che ancora e nonostante tutto non si modificano e che se non verranno radicalmente rielaborate non potranno che continuare a perpetrarsi fino alla ormai troppo prossima fine del settore ippico italiano.
Dunque il dialogo con tutti e fra tutti, pur essendo essenziale, deve fondare le proprie radici in un terreno nuovo e fertile che non può essere il medesimo di sempre. Per cui:
1. si deve scremare la rappresentanza delle associazioni escludendo quelle non realmente rappresentative;
2. si devono immediatamente organizzare, contemporaneamente in tutte le componenti ippiche (allenatori;proprietari;allevatori;professionisti) nuove elezioni primarie, per eleggere UN rappresentante per ogni categoria. Questo delicato esercizio di democrazia va sviluppato con regole serie e certezza di partecipazione massiccia, (evitando buffonate con assemblee improvvisate in cui 50 o 60 scalmanati indicano il “messia”.
3. gli ippodromi (TUTTI gli ippodromi), che, non dimentichiamolo, sono fornitori di servizi, devono tornare al loro ruolo, e così accedere a principi meritocratici attualmente poco evidenti.
Solo così si potrà ripartire ed avere una rappresentanza seria e credibile.
Altrimenti è tempo perso sia per chi partecipa che per chi aspetta dai rappresentanti risultati tangibili". Fabio Carnevali presidente di Assogalopo