A Parigi conferenza sull'Educazione Veterinaria
FRANCESCA MARTINI, sottosegretario alla Salute, è intervenuta lunedì 12 ottobre a Parigi alla seduta inaugurale della I Conferenza Mondiale dell’Educazione Veterinaria organizzata dall’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (OIE) e rivolta ai Presidi delle facoltà di Medicina veterinaria di tutto il mondo.
Di seguito il testo integrale del saluto del Sottosegretario alla cerimonia di inaugurazione.
“Gentile Presidente, Gentile Direttore Generale, Gentili Delegate e Delegati,
è per me un grande onore rappresentare il Governo Italiano nella seduta inaugurale della I Conferenza Mondiale dedicata all’Educazione veterinaria e rivolta ai Presidi delle facoltà di Medicina Veterinaria di tutto il Mondo.
La formazione veterinaria rappresenta un pilastro fondamentale della Sanità Pubblica, della Salute degli Animali e del loro Benessere e dà un impatto dirompente alla Sicurezza Alimentare.
In questo senso l’insegnamento veterinario è da considerarsi un bene pubblico e non commerciale, sia per i professionisti che operano nelle strutture di Governo e di controllo ufficiale, sia per quelli che garantiscono la salute ed il benessere degli animali da compagnia o accompagnano le attività private nei settori dell’allevamento e delle produzioni agroalimentari.
E’ fondamentale che attraverso le scuole di veterinaria i medici veterinari sentano profondamente l’appartenenza ad una professione che contribuisce allo sviluppo del loro Paese ed alla salute ed al benessere dei cittadini in un mondo globalizzato.
E’ da ritenersi strategico che la vigilanza sulla qualità e sugli obbiettivi dell’insegnamento veterinario sia mantenuta dagli Organi di Governo ai massimi livelli e che si realizzi una sinergia con i rappresentanti del corpo docente per assicurare un’elevata valorizzazione ed impiego dei professionisti laureati dalle scuole di veterinaria. I piani mondiali di controllo delle malattie pandemiche che, come noto, sono essenzialmente di natura zoonosica ed il programma mondiale in materia di Sicurezza Alimentare che le nazioni Unite ed il G20 hanno deciso di individuare come obbiettivi prioritari per l’aiuto allo sviluppo dei Paesi poveri, sono la conferma della funzione essenziale della professione veterinaria quale elemento di sviluppo economico e culturale.
La mia presenza intende testimoniare che l’Italia intende partecipare a pieno titolo a questi programmi e ad una valorizzazione in campo veterinario proponendosi come modello d’eccellenza.
Con l’auspicio che le giornate di lavoro di questa Conferenza individuino strumenti comuni e condivisi che consentano all’O.I.E. di interpretare nei termini più qualificati il ruolo di riferimento mondiale in materia veterinaria, rivolgo a tutti i partecipanti il più sentito augurio di buon lavoro.”

L\'on. sottosegretario Francesca Martini






















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