Ricerca: televisione - 7 articoli
L'ippodromo Capannelle ricorda così Piero Celli, vittima del Coronavirus: "Tullio Mei mi chiese di fare lo speaker nel 1967. Da allora non ho mai smesso di raccontare corse di cavalli. Credo siano necessari una voce chiara e la capacità di riconoscere i concorrenti dal colore delle giubbe e non dal numero. La televisione ha cambiato molto il modo di fare la cronaca, oggi seguiamo i cavalli fin sul traguardo...
LA WHW (World Horse Welfare), ong britannica che si occupa in senso lato del benessere del cavallo, aderisce alla proposta di un grande evento sponsorizzato, una sfida globale come viene definita, da attuarsi entro il prossimo mese di settembre, allo scopo di raccogliere fondi per l`organizzazione e fare conoscere la propria attivita` ad un`opinione pubblica sempre piu` vasta...
MASSIMO PERINI ci comunica: “Progetto per poter ripristinare l’attività ippica, condiviso da gran parte delle categorie ippiche.
NON CHIEDIAMO SOLDI MA RIFORME
“Abolizione del doppio totalizzatore (non importa se nelle ricevitorie non sono subito in grado di uniformarsi al totalizzatore nazionale, le corse con il doppio totalizzatore non devono essere più disputate).. In tempi necessari (più rapidi possibile)..."LE SCRIVENTI Associazioni manifestano tutto il loro disappunto per l’ennesimo atto provocatorio fatto dall’Agenzia Assi (ex Unire) che ha rinnovato per altri 6 (sei) mesi il contratto della televisione a Teleippica, regalando tanti soldi ad una società senza che ve ne fosse motivo ,o un accordo strutturale per lo sviluppo futuro . In un momento di serrata totale della maggior parte degli ippodromi e di enormi sacrifici da parte delle categorie...
LA SITUAZIONE delle corse in televisione poteva ricordare gli anni dei pionieri dell’ovest americani. Nel territorio inesplorato ma fertile chi arrivava prima metteva le sue bandiere. La Teleippica rilevò dalla Trenno di Branchini e Van Lennep i diritti televisivi e iniziò la sua espansione, un po’ come emittenza nazionale, per quello che si poteva fare allora, un po’ localmente grazie all’attivismo delle realtà regionali più intraprendenti...
ORMAI SI E' CAPITO da un pezzo, ma ogni volta che succede è un motivo in più di perplessità: se qualcosa non funziona, se un diritto viene violato ci si rivolge alla televisione. Il bello è che spesso il problema viene risolto, prima e meglio di quanto facciano le istituzioni...
ALBERTO GIUBILO è stato per più di 30 anni la “voce dell’ippica” perché ha raccontato con impareggiabile professionalità le imprese dei nostri cavalli prima alla radio e poi in televisione. Gli rendiamo omaggio proponendo ai nostri lettori il “dietro le quinte” che scrisse per la rivista Derby dopo il Prix d’Amérique 1966, corsa che lanciò la francese Roquepine nel firmamento del trotto mondiale...
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