Ippica, proposte per ripartire subito
MASSIMO PERINI ci comunica: “Progetto per poter ripristinare l’attività ippica, condiviso da gran parte delle categorie ippiche.
NON CHIEDIAMO SOLDI MA RIFORME
“Abolizione del doppio totalizzatore (non importa se nelle ricevitorie non sono subito in grado di uniformarsi al totalizzatore nazionale, le corse con il doppio totalizzatore non devono essere più disputate).. In tempi necessari (più rapidi possibile) si provvederà a trasferire tutti i tipi di scommesse ippiche anche nei punti dove oggi si gioca il cosiddetto totalizzatore nazionale che ha portato l’ippica al disastro.
“Riforma delle scommesse ippiche (non servono commissioni per spendere soldi inutilmente o software principeschi con spese assurde) basta copiare dal totalizzatore francese). Trio, Quartè e Quintè uguali alla Francia con corse trasmesse e pubblicizzate sui più prestigiosi canali nazionali.
“Esternalizzare tre principali servizi dell’UNIRE:
- DOPING: detrarre il 40% delle spese previste a bilancio del 2011 e affidare i servizi agli ippodromi che poi provvederanno con le strutture locali
- COMMISSARI: tolto il 40% delle spese del bilancio del 2011, dovranno essere pagati o dagli ippodromi o da una società esterna che ne riduca ovviamente per motivi di budget il numero.
- TELEVISIONE: la spesa della televisione nel 2011 è stata di 23,5 milioni di euro (meno il 40% che sono 9,4 milioni), i restanti 14,1 milioni vengono divisi in 7500 euro a giornata per ogni ippodromo, che dovrà farsi la sua televisione. In mancanza di immagini (facilmente verificabile) il contributo non verrà dato.
“Queste sono le condizioni minime per poter far in modo che le corse riprendano in tempi brevi. In seguito si studierà come poter dare un ulteriore contributo agli ippodromi che effettivamente con un taglio del 40% non possono aprire. Anche correndo fino a marzo, poi non ci sarebbe più la possibilità di proseguire, quindi in questi due mesi andrebbe studiata una nuova Convenzione in tempi record”.