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La medaglia di bronzo nella prima prova individuale tecnica di Paradressage del Grado I alle Paralimpiadi di Parigi 2024 porta la firma di una strepitosa Sara Morganti e di una altrettanto fantastica Mariebelle. È ancora Sara Morganti a scrivere la storia del Paradressage azzurro.
Oggi vorrei spendere due parole in favore del lavoro da terra con il cavallo, spesso sottovalutato e svolto male. Il cavallo è una preda e, come tale, tende a scappare per mettersi in salvo o evitare dei pericoli (chiaramente da lui percepiti come tali).
Occhio furbo.
Narici fumanti.
Capisco cosa pensi.
Parole forti e chiare.
Un binomio lo è in tanti aspetti. Essere in due ci rende più forti e allo stesso deboli. Partecipi delle proprie fragilità.
Caro amico mio, sotto alla lampada asciugatrice del sudore e delle lacrime mi parli e mi rimproveri. Per tutti quei momenti passati e presenti in cui il pensare per te significa volerti il mio massimo bene.
Non c’è l’abbiamo fatta. Olimpiadi no. Che rabbia! Tra i quattro litiganti siamo arrivati secondi. Abbiamo combattuto, hanno combattuto ,dando l’anima ed il campo di Barcellona è stato severissimo ed ha detto no. Niente Olimpiadi per il salto ostacoli italiano.
Il percorso di ierii era micidiale, le barriere volavano. Molti cavalli erano stanchi. Non quelli dei nostri. Dinky Toy ha detto chiaramente che preferisce i campi in erba.
Un'idea progettuale coniata da PASSIONECAITPR che prende il via in termini didattici nel luglio scorso ma che affonda le sue radici nel lontano 2009 quando si decise di mettere in scena un simpatico esperimento, unico al mondo, che prese il nome di GIGARITMIK proprio per il fatto che insinuava nell'immaginario collettivo una visione diversa di leggerezza e di integrazione che affiancasse diversi argomenti attraverso una modalità operativa molto particolare.
Parla turco il Gran Premio GiZeta Infissi dell’internazionale di Montefalco targato “Le Lame International Sagrantino Tour”, giunto quest’anno alla 4° edizione. E’ Omer Karaevli, in sella a Roso au Crosnier (0/0, 40”07), il migliore dei 56 partenti messi alla prova dallo chef de piste Elio Travagliati sulla categoria a due manche misurata su 1 metro e 50.
I Campionati assoluti di salto ostacoli italiani, avranno luogo ad Arezzo il 13 ed il 14 aprile.
Il CT Duccio Bartalucci ,gia’ da tempo in giro a visionare lo stato dell’arte di cavalli e cavalieri, quest’anno ha preso la decisione che la gara sia di due giorni e non di tre come negli anni passati. Pure alla luce dei molteplici impegni che i cavalli dovranno affrontare.
"Yup Yup Vai Tornese Vai!" Il grido di Sergio Brighenti ha fatto la storia. Il “Pilota", uno dei migliori interpreti delle redini lunghe quando le corse al trotto facevano ancora riempire gli ippodromi e accendevano le folle, guidava con le mani e con la voce. Un urlo secco in partenza e in dirittura d'arrivo. Suoni brevi che per Tornese - il "sauro volante" dai crini biondi - non avevano un senso verbale, ma erano carichi di forza e di emozione e facevano diventare il binomio un unicum che sfrecciava verso la vittoria.