"World Cup di dressage, giudici da cancellare"
Caro Direttore, si è svolto a Lione un importante concorso, valido come tappa FEI World Cup, che comprendeva prove di Dressage e di Salto Ostacoli. Il dressage, vinto dalla Cornelissen, ha visto il bellissimo secondo posto della nostra Valentina Truppa con un cavallo progredito rispetto alle Olimpiadi. Ma la vera “notizia” di questa gara è stato il comportamento, a dir poco vergognoso, della giuria. Infatti, la concorrente Annabel Balkenhol ha avuto un punteggio relativamente basso pur avendo presentato un cavallo che ha svolto una ripresa tecnicamente perfetta nella correttezza delle andature anche se, proprio per questo motivo, poco vistose: in particolare era evidente la capacità del cavallo di coprire spazio e il suo perfetto allineamento, anche durante i cambi di galoppo tempo-tempo
oltre alla grande riunione che gli ha permesso di effettuare delle piroette strettissime.
Questo non è solo il mio giudizio ma anche quello di un componente della giuria (che Le ha dato dieci punti in più degli altri quattro) e del commentatore televisivo, un noto ed esperto cavaliere.
La stessa giuria ha usato un trattamento molto migliore al noto cavaliere Edward Gal che ha presentato un cavallo talmente rigido di schiena che i posteriori si sono messi almeno due volte in difesa, durante la ripresa.
Se non c’è rigore ed uniformità di giudizio, che non può essere data che dalla piena e puntuale applicazione del regolamento, che sport è mai?
Poiché ora abbiamo anche un nostro rappresentante federale, appositamente dedicato ai rapporti con la F.E.I., sarebbe il caso che cogliesse l’occasione per far vedere la sua capacità di farsi ascoltare.
Nella prova di Salto Ostacoli, il direttore di campo Frank Rothenberger ha disposto un percorso bellissimo che ha selezionato i cavalli meglio preparati.
Essi hanno dato vita ad un barrage emozionante, vero piatto prelibato per gli appassionati della bella Equitazione. Ha vinto meritatamente lo svizzero Pius Schwizer che ha mostrato talento agonistico, grande sensibilità e classe eccelsa.
Era presente anche il nostro Emanuele Gaudiano apparso molto migliorato ma non abbastanza per essere competitivo a quel livello.
Cordialmente
CARLO CADORNA