Un'ipotesi: Derby-trotto aperto ai cavalli stranieri
“La giornata del Derby è sempre molto emozionante - commenta alla vigilia dell’evento Tomaso Grassi, Presidente di HippoGroup Roma Capannelle. Per l’impianto della Via Appia, che è diventato l’erede della grande tradizione romana di questa disciplina solo nel 2014 dopo la chiusura di Tor di Valle, si tratta solo della seconda edizione della corsa. Abbiamo lavorato per effettuare già quest’anno delle modifiche. Siamo convinti che il Derby del Trotto meriti un grande rilancio e che per questo tutti gli interessati – allevatori, proprietari, professionisti del settore e tecnici del ministero - possano lavorare collegialmente. Il montepremi a nostro avviso dovrebbe essere superiore al milione di euro a la corsa magari aperta anche ai cavalli stranieri.
"Così facendo potremmo programmare un appuntamento per i tre anni che in Europa al momento non c’è e che sarebbe una vera corsa faro. Sono decisioni importanti che solo con l’avallo di tutti gli operatori potranno trovare attuazione. Quello di riportare ai livelli del passato l’attenzione del pubblico capitolino nei confronti del trotto è un’impresa difficile ma è una sfida che abbiamo accettato con passione ed entusiasmo. Ci auguriamo davvero che il Comune di Roma, come ci è stato recentemente confermato dall’assessore allo sport Giovanna Marinelli, possa finalmente dare corso alla chiusura di quei lavori che, come l’impianto di illuminazione, sono fondamentali per far si che la programmazione sia al top e consenta alla struttura di marciare con il ritmo richiesto.”