Un figlio di Super Tassa illumina Capannelle
ROMA. Il fascino antico dell'Optional, che una volta era il momento del rientro dei migliori tre anni. Oggi la scala tecnica è diversa, ma questa gran bella corsa è sempre bella da vedere. E non delude mai, proponendo sempre qualche interessante spunto. E' accaduto anche stavolta, prima domenica di marzo ed ouverture della riunione di galoppo alle Capannelle. Ha vinto Makarenko, un figlio della campionessa Super Tassa. L'indimenticata Regina pisana plasmata da Valfredo Valiani vinse da noi e poi fu grande anche in Inghilterra.
Makarenko è un suo interessante rampollo. E dalla madre ha preso l'attitudine alla distanza e anche un certo coraggio nel costruirsi le corse. Questo puledro sellato da Roberto Brogi, sempre un maestro del turf, aveva vinto in maniera convincento sui selettivi '1800' di Agnano e sul pesante che ritrovava sul tracciato romano. Makarenko è andato davanti ad impostare ed in dirittura ha respinto tutti gli attacchi. Ci hanno provato Cuore Magico e Mossiere, con Mawred a contatto. Poi è stata la volta dell'arrembante Zamuja, ma Makarenko ha chiuso ancora la porta e ha vinto in maniera lussuosa questa corsa che lo segnala per qualcos'altro di buono sulla distanza. Le occasioni non mancheranno nella primavera.
Bene anche Zamuja, finitacon bell'allungo a centro pista. Promosso anche Mawred che ha confermato le linee recenti ed ha fatto fronte anche al peso impegnativo. (p.all.)