Trotto. Santiago d'Ete padrone a Montecatini
MONTECATINI. Sabato sera all'ippodromo Sesana il Gran Premio Nello Bellei ha visto il trionfo dell'atteso Santiago d'Ete, guidato da Roberto Andreghetti. Il bel baio ha conquistato lo scettro dell'estate dei quattro anni del trotto, confermandosi dopo il successo nel Città di Follonica, mentre Roberto Andreghetti ha alzato al cielo di Montecatini per la prima volta in carriera il trofeo del Nello Bellei. La corsa si è decisa in partenza, con un duello vibrante tra Santiago d'Ete e Smeralda Jet, protesa al suo esterno. Per un attimo la Regina guidata da Antonio Di Nardo è sembrata prevalere ma Andreghetti con una pennellata è riuscito a rientrare, così Smeralda Jet si è dovuto adeguare e dopo 400 metri in 27.9 le posizioni si sono assestate. Nel frattempo, aveva sbagliato Sing Hallelujah, il cavallo guidato da Enrico Bellei.
Santiago d'Ete davanti era il leader, seconda trottava Smeralda Jet, seguita da Saba Del Ronco, quarta era Saphire Bi, quindi in pariglia Suricato Jet-Sereno Op. Il chilometro era passato in 1.14.7 quando c'era la mossa di Saphire Bi che spostava e perveniva ai fianchi del leader mentre Sereno Op faticava a seguire la scia, già richiesto. Al miglio si transitava in 1.58.1 con Santiago d'Ete che provava ad allungare, di dentro ancora Smeralda Jet che attendeva la retta d'arrivo, al largo dal fondo del gruppo la puntata di Sharon Gar. In dirittura d'arrivo Andreghetti e Santiago d'Ete controllavano i tentativi di Smeralda Jet che nel finale avvicinava il leader ma giungendo soltanto ad un'incollatura.
Così Santiago d'Ete s'imponeva in 1.13.4 al chilometro, seconda era Smeralda, di dentro finiva veloce Saba del Ronco a conquistare il terzo posto, quarta Saphire Bi, che soltanto nel finale ha pagato un coraggioso percorso allo scoperto, quinto Suricato Jet, sesta Sharon Gar. Dunque, la vittoria da leader di Santiago D'Ete, decisivo lo schema in pista piccola e l'essere riuscito ad andar davanti, limitando così la punta di velocità di Smeralda Jet.
Ammirevole, comunque, la prova della campionessa allenata da Chiaro che ha corso con una ruota del sulky che si è sgonfiata. Nel dopocorsa il commento di Roberto Andreghetti: “Nel finale Smeralda Jet ci avvicina molto ma noi avevamo speso molto nel primo parziale a partire per andare al comando. Uno strappo che in pista piccola rischi di pagare a caro prezzo. Queste corse le puoi vincere o perdere, noi abbiamo vinto e davanti a una cavalla che ha tanta classe e che stasera ha saputo anche ovviare ad un inconveniente, una ruota del sulky a terra”.
Erik Bondo, l'allenatore di Santiago d'Ete ha espresso la sua soddisfazione: “Il cavallo è andato molto bene, lo schema ci è stato favorevole ma lui ha saputo confermare lo standard esibito a Follonica”.
Nel convegno da segnalare anche il bel successo nella corsa al trotto montato di Obama di Celo, con in sella il fantino Cristiano Di Stasio. In testa da un capo all'altro e portando alla vittoria i colori verde, bianco, rossi di Giorgio Sandi, l'ex Presidente di Snai, che ha investito nell'ippica con diversi cavalli. In chiusura di serata Alessio Vannucci ha vinto la prima edizione del Trofeo Nello Bellei, che chiamava i guidatori messisi in evidenza nelle prime cinque corse della serata ad improvvisare dei cavalli sorteggiati (paolo allegri)