Trotto. Lo svedese Solvato irrompe a Vincennes
Avanti c’è posto, un nuovo protagonista in cui pochi credevano, Solvato, si è fatto largo sui 2100 del Prix de Bourgogne domenica a Vincennes, accentuando il suo processo di crescita in vista del Prix d'Amerique. Sicuro e attento, tutto l’opposto del favorito Ready Cash smarritosi all’improvviso in dirittura quando sembrava vicino a un nuovo trionfo, lo svedesino (made in Usa, tuttavia) di Orjan Kihlstrom ha spezzato l’incantesimo nella terza delle quattro “B” sulla strada della corsa faro, dominando i padroni di casa dopo 15 anni; l’ultima a piegare i normanni sulla pista nera in questo gruppo 2 era stata nel 1999 Moni Maker anch’essa nata al di là dell’Atlantico.
In prossimità del traguardo nessuna suspense. Lui, Solvato, è andato dritto alla meta staccando il ticket per l’ultima domenica di gennaio con Kihlstrom, l’uomo di Maharaja, al settimo cielo, perché Orjan sotto sotto si augura che la festa continui un anno dopo l’impresa radiosa, proprio di Maharajah, nel “Graal” del trotto francese (a.l.)