Trotto. Il Premio Etruria scopre Suricato Jet
FIRENZE. E' un momento d'oro per i Jet, per i trottatori "made in Toniatti". Vincono un po' su tutte le piste, dall'Italia alla Francia e la serie è proseguita anche a Firenze, storia del Premio Etruria, primo appuntamento d'élite dei tre anni indigeni. Il nome buono e' quello di Suricato Jet, un soggetto di buon motore, erede dell'interessante sire Ideale Luis. Discreta la media al chilometro di 1.13.8 e da segnalare in sulky al vincitore la guida di Gaetano Di Nardo, 'scugnizzo' sempre piu' in vista ad alto livello e non solo nelle corse di tutti i giorni.
Allo stacco della macchina guida Samara Jet va al comando e la corsa è un festival delle rotture: si eliminano subito Spider Blessed, Susanna Op e Selva Jet. I due piu' attesi sembrano sbagliare l'approccio alla gara: Satchmo Mo è lento al via e anche Swan Wise As aspetterà troppo nelle retrovie e sappiamo che il laboroso tracciato gigliato non perdona se si lascia troppo spazio alla testa della corsa.
Sembra la giornata giusta per Scoop Grif Italia, che muove al passaggio. Peccato che lo smorgoniano sciupi tutto con un errore sulla penultima curva. Satchmo As traccheggia per linee interne e Swan Wise As, probabilmente con qualche problema sulle curve, sceglie di giocarsi tutto nell'ultimo parziale. Così è luce verde per Suricato Jet, disinvolto e sicuro sul tracciato, il cavallo partenopeo allunga deciso nel finale. E' quello dei giorni belli anche Socrate Laser che centra un meritato secondo posto. Satchmo As corre sottostandard e raccoglie un esito parziale di dentro, senza acuti. Soltanto 250 metri di scatto non bastano alla fin troppo prudente per Swan Wise As, una condotta discutibile per una favorita.
Ma la stagione sarà intensa e lunga. Ci sarà tempo anche per riscattare prestazioni deludenti. (p.all.)





















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