Trotto. Chiuso per mafia l'ippodromo di Palermo
ROMA. Nuovo stop per le corse di trotto a Palermo, dove oggi sarebbe stato in programma il primo convegno settimanale. E stavolta dovrebbe trattarsi di un blocco dell’attività ben più lungo e pesante del precedente. Questo perché il Mipaaf ha revocato all’Ires la gestione dell’ippodromo a causa del sistema di condizionamenti e di infiltrazione mafiosa nell’attività ippica alla Favorita, anche con il coinvolgimento di addetti ai lavori, accertati dalle recenti indagini della Procura e delle forze dell’ordine. L’Ires peraltro è ritenuta responsabile di omesso controllo all’interno delle strutture. A questo punto tutto fermo fino al bando di riassegnazione della gestione dell’ippodromo: i tempi si preannunciano inevitabilmente lunghi, con grave danno per il comparto ippico siciliano, che per il trotto come alternativa ha a disposizione soltanto Siracusa.
Corriere dello Sport - Mario Viggiani - Facebook