Cavallo 2000

Davvero un'estate magica, quella di Antonio Di Nardo, sulla pista del Savio, in quello che è comunque l'anno della sua definitiva consacrazione ai massimi livelli del trotto italiano. Dopo averci vinto il Grassi con Orsia e il Città di Cesena con Smeralda Jet, “Tony Young” (questo il soprannome assegnatogli da Salvio Cervone, la “voce” di Agnano) stavolta ha siglato la finale della 21ª edizione del Superfrustino, la manifestazione romagnola riservata ai top driver, sponsorizzata da Sisal Matchpoint. Antonio è stato il protagonista assoluto della “race off” decisiva. In sulky a Orfeo Jet, ha infatti tagliato il traguardo a media di 1.13.9 in splendida solitudine, con la strada spianata dagli errori prima del favorito Lotar Bi, che faceva coppia con Pietro Gubellini, dopo la prima curva, e poi di Palmira Gim, questa interpretata da Gabriele Gelormini, al mezzo giro finale.
I tre protagonisti dell'atto conclusivo s'erano guadagnati il diritto di giocarsi il Superfrustino 2015 nella “race off” dopo le cinque corse preliminari, vinte nell'ordine da Gubellini, Gelormini, ancora Gubellini, Di Nardo e infine Federico Esposito. Nella serata cesenate Antonio ha firmato anche il Quinté, alla guida di Poldi Gree.
Trent'anni, nato a Cercola, in provincia di Napoli, Di Nardo in carriera è già vincitore di 935 corse nonostante abbia debuttato soltanto nel 2009, con un record di 202 successi realizzato nel 2014. Antonio è fratello d'arte: Gaetano s'è aggiudicato il Campionato Italiano Guidatori a Montegiorgio nel 2013 e nel suo palmarés c'è anche il Lotteria vinto con Italiano nel 2010. Ora Di Nardo jr è atteso dalla finale del CIGT 2015 a Montegiorgio, prevista per domenica 23.

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