Tagliacozzo, proposta rivoluzionaria all'Unire
LA SOC. MARSICANA srl (ippodromo di galoppo a Tagliacozzo) ha inviato la seguente lettera al ministro Giancarlo Galan, al futuro commissario dell'Unire Claudio Zucchelli e al segretario generale dell'Unire Riccardo Acciai la segunte lettera:
"La crisi economica in atto non consente più allo Stato di sostenere il mondo ippico nazionale come nel passato, in quanto ha problemi sociali prioritari più importanti da fronteggiare.
L’UNIRE, malgrado le “ improvvisate alchimie “ messe in atto negli ultimi anni, quali matinèes, ippica nazionale, tagli e riduzioni di montepremi e giornate, non è riuscita per l’inadeguatezza dei provvedimenti, ad assicurare e a dare alcuna certezza futura al settore. Iniziative, alla fine, che hanno scontentato tutti, generando malcontento e confusione, tant’è che oggi, fa fatica anche a rispettare gli impegni assunti con gli ippodromi, quali quelli dei corrispettivi agli impianti ecc., né si può pensare che il problema si possa risolvere mettendo da parte i piccoli ippodromi.
Di fronte a tutto questo scenario, se l’UNIRE non riesce più a controllare e a sostenere economicamente il comparto, come ha fatto fino ad oggi, deve dare una chance agli operatori del settore, non può più pretendere di vincolare e condizionare imprenditori e strutture e regole che ormai appartengono al passato, fra l’altro “oggi tutte agonizzanti”, per questo deve avere il coraggio di voltare pagina, mettendo in atto un nuovo modello industriale dinamico adeguato, che coinvolge direttamente tutti gli “imprenditori ippici”, rendendoli protagonisti e manager delle proprie imprese, stabilendo regole nuove, finalizzate al mantenimento e alla crescita dell’ippica.
Purtroppo il sostegno e il finanziamento, che l’UNIRE ha riservato agli ippodromi fino ad oggi, non hanno stimolato la creatività e la crescita imprenditoriale degli operatori, in grado di affrontare oggi direttamente i gravi problemi del comparto.
Visto che questo non è più possibile e che appartiene al passato, chi non è in grado o non ha il coraggio di fare veramente “ l’imprenditore “ e voltare pagina, deve cambiare mestiere.
A nostro avviso, intravvediamo solo una via d’uscita, “ LA LIBERALIZZAZIONE “ controllata del settore, da parte dell’UNIRE, un nuovo percorso, che date le circostanze, merita di essere approfondito.
Consapevoli della realtà del momento, la società Marsicana chiede di avere la possibilità di mettere in atto, a titolo sperimentale, un nuovo rapporto convenzionale per lo svolgimento delle corse, che libera l’UNIRE e lo Stato da qualsiasi impegno economico, addirittura traendone vantaggi.
PREMESSA
1. L’UNIRE è l’unico soggetto giuridico che ha il potere e il controllo del rapporto convenzionale con la Marsicana e su tutta la disciplina dello svolgimento delle corse;
2. La Soc. Marsicana s.r.l. finanzierà, esclusivamente e con propri fondi, l’ammontare del montepremi delle corse svolte nell’anno nel proprio Ippodromo;
3. La Soc. Marsicana s.r.l. rinuncerà a qualunque finanziamento o corrispettivo da parte della UNIRE per l’attività svolta (finanziamento diretto, indiretto, remunerazione segnale TV ed ippica nazionale)
IMPEGNI DELL'UNIRE VERSO LA SOCIETA' MARSICANA
4. Corrisponderà alla Soc. Marsicana s.r.l. il 16% (sedici/00) del movimento complessivo delle scommesse realizzate sulle corse programmate dalla società, anche TRIS e assimilate, ippica Nazionale, quartè, quintè, escluso il solo movimento di scommesse raccolte sul campo. Tali somme saranno corrisposte entro il mese successivo a quello della effettuazione delle corse;
5. Corrisponderà la quota attuale spettante della raccolta delle scommesse effettuate presso gli sportelli dell’ippodromo, anche nelle giornate non di corsa, in quanto già adesso gli ippodromi sono autorizzati a raccogliere scommesse al di fuori delle giornate di corsa, dando modo di raccogliere maggiori consensi e proseliti nel pubblico locale.
6. Garantirà alla Soc. Marsicana l’effettuazione di corse TRIS almeno nel 30% delle giornate di corsa programmate.
7. Garantirà inoltre di svolgere almeno 45 giornate di corse “ordinarie“ nell’anno, ciascuna fino a 7 corse e 8 nel giorno della TRIS, con inizio dal mese di Aprile, fino al Mese di Novembre, considerato che il costo di tale giornate, per l’Ente, è addirittura inferiore a quello delle equivalenti corse estere, delle quali ha dimostrato, anche nel 2010 di avere ampio bisogno. Inoltre, in tal modo, da un lato permetterà alla società di ammortizzare i costi di mantenimento della struttura, attesa la soppressione di ogni finanziamento in merito da parte dell’Ente, dall’altro farà affluire ulteriori risorse alle categorie ippiche (proprietari, allevatori ed allenatori italiani) al contrario di quello che accade oggi con le corse estere.
8. Garantirà la presenza di non più di 6 (sei) campi, compreso l’ippodromo della società, nella giornata in cui opererà l’ippodromo dei Marsi di Tagliacozzo;
9. Nominerà e si farà carico dei costi di un Commissario di gara – un Funzionario – un Funzionario all’antidoping – uno Starter;
IMPEGNI DELLA SOCIETA' MARSICANA VERSO l'UNIRE
10. La dotazione delle corse, da essa finanziata, che non sarà inferiore a quella prevista oggi dall’Ente, per le corse differenziate e fino ad un massimo (a discrezione della società) del 65% sui proventi dell’aggio, della raccolta delle scommesse;
11. Parimenti, garantisce che la dotazione delle corse TRIS, anch’essa a totale suo carico, non sarà inferiore a quella delle attuali TRIS;
12. Garantisce che lo standard delle riprese TV non sarà inferiore a quello definito “ sufficiente “ nell’attuale classificazione UNIRE;
13. Garantirà la presenza di un minimo di cavalli partenti, sufficienti a garantire la remuneratività della corsa;
14. Concederà la massima disponibilità nel collocare le proprie corse nei giorni e negli orari assegnati dall’UNIRE;
15. Provvederà a riversare all’Ente, entro il mese successivo a quello delle corse, la quota spettante per gli allevatori;
16. Per quanto riguarda il premio aggiunto per il “ cavallo Italiano “, va inserito nella gestione del montepremi;
17. A proprie spese, garantisce la presenza di un addetto funzionario al peso – un giudice d’arrivo – un funzionario all’insellaggio – due coadiutori per l’antidoping;
18. L’Ente, oltre a beneficiare sui surplus di percentuale sui proventi delle scommesse nelle corse superiori a 10 cavalli, riceverà dalla società Marsicana, per i costi di gestione dei servizi sostenuti direttamente (antidoping; impiego Commissari; segnale TV; impiegati ecc) l’1% (uno/00) dei proventi della raccolta delle scommesse.
CONCLUSIONE
La messa in atto di tale programma a costo zero per l’UNIRE garantirà il regolare svolgimento delle corse, nel contempo permetterà alla stessa, “ di chiudere in attivo il bilancio “ per gli introiti ricevuti, senza sopportare gli elevati oneri di spesa di oggi.