Scommesse sull'ippica: a febbraio -20,10%
SONO STATI RESI PUBBLICI i dati relativi all'andamento delle scommesse ippiche del mese di febbraio, che continua ad essere pesantemente negativo, in flessione anche rispetto al mese di gennaio. A febbraio le scommesse sul campo (simulcasting, totalizzatore e allibratori) hanno registrato un totale di 5.791.998 € rispetto agli 8.658.666 € del febbraio 2008 (-33,11%). Aggiungendo l'ippica nazionale - che è positiva rispetto all'anno precedente - le agenzie ippiche esterne calano dai 152.095.237 € del 2008, ai 108.612.167 € del 2009, con un totale di agenzie ippiche più ippodromi di 137.511.291 € rispetto ai 167.750.020 del 2008 (-18,03%). Se aggiungiamo i dati di quinté, quarté, tris, scommesse a quota fissa e multiple a riferimento, abbiamo un totale finale di 173.691.780 € contro i 217.386.916 € del 2008 (-20,10%).
Una verifica dell'incidenza del gioco a base ippica sul totale della raccolta dei giochi (comprendendo cioè anche: slot machines, lotterie, superenalotto, bingo, lotto, scommesse sportive e skill games) porta le scommesse ippiche di febbraio al 4,21% del totale, contro il 4,30% di gennaio e circa il 7% del 2007. Per concludere, nel bimestre gennaio-febbraio 2009 il trend è il seguente: aumentano solo le scommesse sull'ippica nazionale, ma in valore assoluto tale da non recuperare minimamente il calo generalizzato di tutti gli altri tipi di scommesse, in particolare il gioco sulle agenzie ippiche esterne che passa dai 320.568.574 € del 2008 ai 225.773.735 € (-29,57%).
Quadro complessivo di emergenza dunque; tale da imporre di mettere al primo posto, nell'agenda della riforma dell'ippica, la certezza del reperimento delle risorse per il settore.





















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