Scommesse ippiche, nel 2011 calo del 20,78%
IL 2011 si conferma anno “horribilis” - riferisce l'agenzia di stampa AGICOS -per le scommesse ippiche, con un calo del movimento di gioco, rispetto al 2010, pari al 20,78%. Ippica e totalizzatore nazionale, nel 2011, segnano insieme una raccolta di 1,37 miliardi: in “fumo” circa 359 milioni di euro, visto che nel 2010 la raccolta raggiunse 1,73 miliardi. E il passivo sale a 610 milioni nel confronto col 2009 (in cui la raccolta sfiorava i 2 miliardi).
In evidenza soprattutto il calo dell’Ippica Nazionale, che rispetto ai dodici mesi del 2010 registra un calo del 25,99% a 393 milioni di euro (contro i 531 raccolti nel 2010). Di poco inferiori le perdite del Totalizzatore ippico: -18,47%, a 977 milioni (contro l’1,1 miliardi del 2010). Vincente, accoppiata e trio, in particolare, fanno segnare perdite superiori al 30% nel confronto con l’anno precedente. Reggono meglio Tris e Quartè (rispettivamente -7,62 e -6,35%). Unica voce positiva nel bilancio quella del Quinté, che ha fatto segnare un avanzo rispetto al 2010 (666 milioni) del 14,15% a 760 milioni di euro.
In complesso, nel 2011 le giornate sono state 1.933, 279 in meno rispetto al 2010 (con un decremento del 12,61%). In linea anche la diminuzione del numero delle corse che si attesta a -12,79%. Il dato relativo ai cavalli partenti evidenzia un calo leggermente inferiore: -10,51%. Le corse estere, nel raffronto con il 2010 fanno segnare una flessione pari al 9,94%. (fonte AGICOS)