San Siro, Opal Viking risorge nel G.P. Nazioni
UNA RESURREZIONE in piena regola è stata quella di Opal Viking nel Gran Premio delle Nazioni a Milano. Dopo una serie di sconfitte, alcune delle quali davvero pesanti, il trottatore svedese ha ritrovato sé stesso e ha bissato il successo del 2008 con un tempo al chilometro (1.12.8) di appena due decimi superiore al record della corsa che gli appartiene e che condivide con Digger Crown e Oiseau de Feux (1.12.6). Podio scandinavo con il secondo posto di Triton Sund e il terzo di Torvald Palema, già laureato nel Grand Circuit UET 2009 di cui il Nazioni era la prova conclusiva. Quarta e prima dei nostri Irina. Le Touquet ha sbagliato nella fase iniziale.
Roberto Andreghetti (primo G.P. Nazioni per lui) è stato un interprete impeccabile. Il driver ravennate ha portato subito in testa Opal Viking, superando Irina, e ha graduato molto abilmente l’andatura nel primo chilometro. Torvald Palema si è avviato con prudenza e forse non ha saputo sfruttare la “ruota” di Triton Sund, lanciato su Opal Viking.
Torvald Palema ha fatto un gran volo al mezzo giro finale sicché sull’ultima curva c’erano tre cavalli in linea (Opal Viking-Triton Sund-Torvald Palema) con Irina a stretto contatto. La retta d’arrivo ha visto Opal Viking ancora fresco e in grado di rendersi intangibile come ai bei tempi.