San Rossore, la domenica delle belle corse
PISA. Il Prato degli Escoli manda in scena una domenica di pregio, belle corse con attori di valore, in diverse condizionate che ricordano figure di spicco legate all'ippica pisana.Se il Premio Cesare Brivio Sforza, sui 2000 metri, vedrà il ritorno a San Rossore di Rio Natal, qui vincitore del Regione Toscana ai primi di aprile, ritrovando in questo step dicembrino il terzo di quella prova, un cavallo dalla carriera importante come Brigante Sabino, il focus di giornata è sulla condizionata sul miglio, la prova che ricorda Cesare Turri.
Si tratta di un protagonista della nostra ippica che con garbo e discrezione ricoprì diversi ruoli nel settore, animato da una grande passione. Per molti anni in corsa montando nelle competizioni per gentleman, impegnato anche nell'ostacolismo, Turri restò sempre attaccato al mondo dei cavalli come proprietario e come allevatore. Milanese di origine, volle creare un importante insediamento a Pisa e nel 1989 nasceva sul viale delle Cascine il bellissimo impianto dell'Ok Barn. Entrambe le sue figlie - Rosanna e Francesca - furono amazzoni, poi allenatrici, in seguito allevatrici, professione nella quale sono tuttora impegnate.
Il capolavoro dell'allevamento Turri è legato a una data storica del galoppo pisano: il premio 'Pisa' del centenario. Era l'edizione del 1990 e la corsa fu vinta da Capolago con i colori di Cesare Turri che ne era anche l'allevatore. Il purosangue era allenato dalla figlia Rosanna (fantino Michele Bucci).
La prova che ne onora la memoria è splendidamente riuscita, quindici partenti di tre anni ed oltre in un contesto altamente qualitativo, dove abbondano purosangue che sono stati capaci di mettersi in luce sugli ippodromi metropolitani in prove di rilievo. Il Grande Gatsby è il laureato del Premio Pisa, Mordimi, recentemente secondo a Milano nel Premio Mirko Marcialis, è un cavallo pluripiazzato in corse di gruppo (2.Premio Ribot, 3. nel Vittadini e quarto nel Premio Ambrosiano). Un altro soggetto di valore è Win The Best, che resta sul secondo posto nel Premio Rosenberg, una performance molto importante ottenuta sulla pista di San Rossore. Breughel è ben rientrato dopo lunga assenza, si tratta di un terzo del Premio Ribot dotato del fascino di vestire la giubba della Dormello Olgiata.
Un giovane purosangue, Il Frantoio, sfortunatissimo all'ultima uscita in quel di San Siro, storia del Premio Chiusura, quando soltanto nel finale ha trovato la luce, lancia il guanto di sfida a questi anziani qualitativi e il suo tentativo merita di essere seguito.
Pisa ricorda anche nel Premio Studiati Berni, che è stato un signorile e illuminato Presidente della società di corse. Si tratta di una competizione per fondisti, sui 3000 metri, in una scala dei pesi aperta da Arvier con 64 chili con in fondo alla scala Dopodopo a 52 chili. E' messo bene in perizia Hard Worker, già vincitore su questo metraggio al Prato degli Escoli. Per lottare la corsa deve ritrovare la forma e riproporsi su dei numeri di rating che non produce più da aprile.
Baballi resta su un valido secondo posto ed è montata da Dario Di Tocco; Parisiamo non ha toccato terra nel finale dell'ultima prova varesina ed avrà i suoi sostenitori. A 53 chili potrebbe proporsi a fare l'arrivo un fondista di bella continuità come Shifting Of Stukko, con a bordo un jockey molto ispirato nel periodo come Alessio Satta. Il Premio Cesare Turri di domenica all'ippodromo di Pisa sarà la sesta corsa del programma, alle ore 15.55.
FAVORITI DI CAVALL0 2000:
Premio Cesare Turri: IL FRANTOIO - MORDIMI - IL GRANDE GATSBY.
Premio Studiati Berni: HARD WORKER - PARISIAMO - SHIFTING OF STUKKO
























.jpg)




