Salto ostacoli, azzurri grigio Londra
Palla avanti e pedalare, insegnavano gli allenatori di calcio nel primo dopoguerra. Per l’Italia del salto ostacoli potrebbe essere il motivo conduttore del prossimo anno, dopo aver velocemente chiuso nel cassetto questo 2022 che anche ieri a Londra, nell’8.a tappa della FEI World Cup Europa Ovest, ha fatto sabbia bruciata sotto gli zoccoli dei binomi azzurri.
Nell’International Horse Show (la storica Olympia Hall ha lasciato il posto al nuovo Exhibition Center) la gara clou (13 ostacoli a 1,60 con 16 salti, 170.000 euro, 37 partenti) il dodicenne baio olandese F One USA e Lorenzo De Luca non sono andati oltre il 20° posto, risultato inasprito dal ritiro di Piergiorgio Bucci e del suo Scuderia 1918 Casago.
Vittoria casareccia al britannico Scott Brash in sella al tredicenne castrone baio belga Hello Jefferson, con lo svedese Henrik von Eckermann (5° in riva al Tamigi) il quale - tanto per non farsi mancare niente dopo gli allori a valanga di quest’ultimo biennio - ora guida pure la classifica 2022/2023 con 58 punti (migliore italiano Gaudiano 13° a 27 punti). Prima di stappare lo spumante all’anno nuovo manca però ancora la 9.a tappa di Mechelen (BEL) il 30 dicembre.