Podologia equina, un approccio olistico
Inizia con questo articolo la collaborazione tra Cavallo2000 ed il podologo equino Sebastiano Piazza a quale dobbiamo la traduzione di questo interessante articolo
Per oltre un decennio, ho lavorato per sviluppare un approccio scientifico alla cura dello zoccolo, che in ultima analisi, è stato spronato da quello che viene chiamato “Lateral Thinking”. L'approccio scientifico a cui mi riferi-sco è l’ Applied Equine Podiatry (Podologia Equina Applicata un approc-cio olistico alla cura degli zoccoli). L’ AEP si è dimostrata come una valida alternativa alla pratica della mascalcia tradizionale. Si va ben oltre il modello di cura naturale dello zoccolo, che è stata applicata negli ultimi due decenni. L’Applied Equine Podiatry va oltre la meccanica statica (la base della mascalcia), la cinematica (lo studio del movimento), e anche la dinamica (lo studio delle energie che si traducono in movimento), utiliz-zando la scienza dell’ "Energetica". L’energetica definisce il modo in cui consideriamo il rapporto tra fisiologia e biomeccanica, e come le interazioni lavorino in concerto per sostenere e raggiungere la salute del piede equino. L’approccio, unico, nel utilizzare il pensiero laterale nella scienza ha portato a molte scoperte, e continua a consolidare questo approccio nello studio del piede equino.
"L'essenza della Applied Equine Podiatry è lo studio coscienzioso del pie-de equino, sempre cercando di esporlo a stimoli ambientali adeguati, fa-cendo ogni sforzo per promuovere una corretta struttura e funzione, pro-gredendo verso il raggiungimento delle alte prestazioni."
Per meglio comprendere il modello utilizzato, e come questo approccio è diverso da quello del modello del cavallo selvaggio e dal modello usato nella mascalcia convenzionale, è probabilmente meglio illustrare alcuni dei principi e filosofie che guidano la pratica di AEP.
Anche se i principi che regolano la scienza sono meno romantici del “ri-torno alla natura” ,proposto dal modello del cavallo selvaggio ,non esiste niente di più naturale della fisiologia.
Principi dell’Applied Equine Podiatry:
Struttura + Funzione = Performance
Attraverso una profonda comprensione di cos’è una corretta struttura e di quali sono le singole funzioni di ogni struttura, siamo in grado di determi-nare quale stimolo è necessario per ottenere le massime prestazioni (fun-zione del tutto).
Il cavallo ha la capacità innata di guarire se stesso.
Siamo sicuri nell’affermare che il cavallo ha la capacità innata di guarire, solo se “l’ambiente" che viene fornito al cavallo è favorevole alla guari-gione. Per ambiente intendiamo tutti gli stimoli a cui è sottoposto: eserci-zio, alimentazione, terreno, equilibrio del piede etc.
Pressione corretta è lo stimolo per la crescita corretta.
Una pressione corretta produce tessuti sani, mentre una pressione eccessiva o insufficiente si tradurrà in uno sviluppo carente dei tessuti. Questo è uno dei principi fondamentali della AEP. Studiando ogni singola struttura del piede, siamo stati in grado di integrare le pratiche che promuovono il corretto stimolo per ogni data struttura. Questo fatto ci permette di indagare su nuovi metodi per aiutare il cavallo nel suo sviluppo, dalla creazione di un ambiente favorevole alla guarigione.
Non nuocere
Questo è un principio, che noi abbiamo insegnato per oltre un decennio, ed è menzionato per ultimo per una buona ragione. Se non abbiamo una buona comprensione dei principi e teoremi sopra elencati, non possiamo, in coscienza, dire che non stiamo facendo nulla di male.
L’Applied Equine Podiatry ci permette di valutare sotto una nuova luce i tentativi fatti per migliorare la cura dello zoccolo nel secolo scorso.
Ho la certezza che mai come in questo momento abbiamo l’opportunità di poter migliorare il benessere del cavallo e di aumentare il potenziale in termini di prestazioni.
Ci sono stati numerosi progressi scientifici negli ultimi 10 anni che è im-possibile elencarli tutti in questo articolo, ma quello che posso fare è evi-denziare come questo approccio alla cura degli zoccoli stia cambiando il volto del mondo equino.
Ricerca e fatti scientifici sostengono le teorie che permettono di mettere in discussione il pensiero convenzionale; questo processo nuovo è denomina-to come pensiero laterale. Come risultato del pensiero laterale, la scienza della Applied Equine Podiatry ha fatto enormi progressi nel trattamento del piede del cavallo. Permettetemi di citare alcuni di questi progressi.
Per quasi due secoli, la credenza comune ha dettato soluzioni che tendono alla stabilizzazione del piede attraverso l’immobilizzazione per mezzo di supporti rigidi ogni volta che il piede equino è colpito da malattie o di-sfunzioni.
Le nuove ricerche sul funzionamento del piede ci hanno dimostrato che questo non è affatto utile se non dannoso. Studi scientifici supportano i no-stri risultati e indicano che in quasi tutti i casi la metà posteriore del piede deve essere in grado di deformarsi in tutte le dimensioni, non semplice-mente espansione e contrazione (elaterio), gli studi chiariscono anche che l’intensità della distorsione è un fattore importante e determinante nel raggiungimento della salute e delle prestazioni. Le distorsioni eccessive o troppo blande possono essere egualmente distruttive. La nostre ricerche sulla laminite cronica offrono prove a sostegno di queste affermazioni.
Nei casi di laminite cronica, è comunemente accettato che le lamine siano responsabili per il mantenimento della posizione dell’osso triangolare (P3) all’interno della capsula dello zoccolo. La nostra nuova ricerca sta dimo-strando che questo è falso. Riflettendo per un attimo ci rendiamo conto come questo malinteso ha portato ad un intero settore (maniscalchi, veterinari, produttori) a sviluppare modi e metodi per sostenere, manipola-re, e stimolare le lamine a fare un lavoro per cui non sono state progettate. Se fosse vero che le lamine mantengono la posizione del triangolare in rapporto alla colonna ossea, perché allora il triangolare rimane in alli-neamento con la colonna ossea e con l’articolazione interfalangea distale quando la capsula dello zoccolo viene rimossa?
È un dato di fatto che la posizione del triangolare in rapporto alla colonna ossea sia il risultato della presenza dei legamenti, tendini, e della salute delle cartilagini, e non semplicemente delle lamine.
Le ricerche dimostrano che i cavalli con strutture sane (Apparato dell’arco interno) all'interno del piede colpite da laminite non manifestano rotazione.
"Credo che molti degli errori commessi dalla mascalcìa convenzionale siano stati il risultato della compiacenza delle industrie produttrici con la semplicità del pensiero convenzionale." Il rinfondimento cronico è il risul-tato di questa compiacenza. Il rinfondimento cronico è il risultato della cattiva gestione fin dai primi momenti dalla manifestazione della laminite. Con questa comprensione, diventa chiaro che i trattamenti convenzionali sono fuori strada e che il nuovo approccio al problema si stia rivelando estremamente efficace. Il rinfondimento cronico viene trattato controllando la distorsione , non eliminandola. E’ necessario dare stabilità alla terza fa-lange e controllare la distorsione delle cartilagini e della parte caudale del piede. Non è più possibile usare come valide opzioni per il trattamento della laminite cronica pianelle, ferri uovo, ferri rovesci, o scarpette. Nella maggior parte dei casi, anche il barefoot non è efficace. Esaminando tali scoperte possiamo affermare con sicurezza che, "Per oltre due secoli, la mascalcia tradizionale si è sviluppata con il risultato di essere reattiva; l’Applied Equine Podiatry si è sviluppata per essere pro-attiva.” Quindi, come possiamo utilizzare tali conoscenze?
Utilizziamo queste conoscenze in un approccio olistico alla cura dello zoc-colo che aiuta a sviluppare metodi, tecniche e prodotti in grado di fornire lo stimolo corretto e necessario per mantenere o promuovere strutture sane per un efficiente funzionamento interno del piede del cavallo.
L’Applied Equine Podiatry è veramente un approccio olistico alla moderno a cura degli zoccoli per il cavallo domestico. Presso l'Istituto di Applied Equine Podiatry, continueremo il nostro lavoro per sviluppare ricerche, metodi, sistemi e prodotti meno invasivi e più produttivi per la cura del cavallo domestico. L’Applied Equine Podiatry sta veramente cambiando il volto del mondo equino.
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Chi è l'autore: KC La Pierre, RJF, MIAEP è il fondatore dell'Istituto di Applied Equine Podiatry, Inc., maniscalco professionista per oltre due de-cenni, ricercatore e educatore. KC La Pierre è un orgoglioso membro della Guild of Professional Farriers e Journeyman Blacksmith ed è considerato come uno dei più importanti Equine Podiatrist nel mondo di oggi. Le sue lezioni e gli insegnamenti sono stati presentati negli Stati Uniti e all'estero. Il suo approccio innovativo nell’ insegnare l'arte di Podologia Equina Ap-plicata ha incontrato recensioni entusiastiche in tutto il mondo.
Per ulteriori informazioni su Applied Equine Podiatry visitare il sito web http://www.appliedequinepodiatry.org