Piazza di Siena. più bella con le ''porte aperte''
L'83 edizione di piazza di Siena si è appena conclusa con il Gran premio Città di Roma che quest'anno ha visto trionfare un costante Henrick Von Eckermann (SWE)
Ma di questo, giornalisti di settore certo molto più preparati di me, sapranno scrivere di meglio. L'argomento che vorrei portare all'attenzione del lettore, è stato il "libero ingresso" tutt'e quattro le giornate, esclusi i pomeriggi di sabato e domenica. Vorrei fare un personale plauso a quest'iniziativa, insieme a quello che, per i viali di piazza di Siena, sentivo da parecchia gente sia da gente "di settore" che da quei cittadini che incuriositi e non spaventati dai costi, portavano i loro figli a vedere le gare di questi meravigliosi cavalli e cavalieri. Il tempo non è stato molto clemente e forse si è avuto qualche "curioso" in meno ma credo che l'obiettivo che si erano proposti gli organizzatori sia stato raggiunto, non fosse altro che si è aperta una "nuova strada" che riporta un pò a qualche anno fa quando, a parte le tribune degli ospiti e delle autorità, la cittadinanza di Roma si godeva questo bel salotto che è poi il "suo" visto che ci troviamo al centro di Villa Borghese. Come tutte le cose che si fanno per la prima volta, magari ci sarà qualcosa da limare ma questo spetterà a chi dovrà organizzare la prossima edizione, spero, forte delle "lezioni apprese" di questa edizione. Magari questo potrebbe servire anche a far avvicinare qualcun altro in più a questo splendido mondo dove l'amore per il cavallo ed il sano sport, devono regnare sovrani. Mi auguro, così come tanti altri amanti degli sport all'aria aperta, che il prossimo anno ci siano ancora "PORTE APERTE" e ancora più gente che si appassioni a questa meravigliosa esperienza di uomini e cavalli che insieme, scendono in arena e mostrano quanto il quotidiano lavoro possa portare a presentare un fantastico spettacolo: "PIAZZA DI SIENA".
Infine una nota sulla novità di quest'anno. Le sei barriere che si è disputata nel pomeriggio di sabato. La vittoria e' andata ad un fantastico Gaudiano su Caspar 232 che si e' lasciato alle spalle cavalieri del calibro di J. Whitaker, J. Vrieling, G. Lucchetti N. Persson e W, Whitaker, giunti secondi ex aequo. La gara e'stata avvincente e, nonostante le insidie del tempo, seguita da parecchio pubblico. Non meno delle scorse edizioni quando la giornata si concludeva con la prova di potenza. Senza voler fare alcun tipo di polemica con chi preferisce la potenza e' certo però che una "sei barriere" e' più' "tecnica" che non una prova di "potenza"
Gaetano Cascino