
Il Presidente del Coni Gianni Petrucci e il Presidente Fise Andrea Paul Gross durante la gara. Foto Stefano Grasso per cavallo2000
Piazza di Siena, Petrucci applaude gli stranieri
LA PRIMA GIORNATA di gare alla 77a edizione dello Csio di Roma Piazza di Siena è andata in archivio con tre successi stranieri nelle altrettante gare proposte dal programma. In mattinata, nella prova contro il tempo premio “Fondazione Onesti”, vittoria dell’amazzone francese Penelope Leprevost con Manon de la Lande, una saltatrice francese di nove anni figlia del sire Quito de Baussy, netta sui salti e nel tempo di 61,75 secondi. Dietro di lei, autori di percorsi senza sbavature agli ostacoli ma non altrettanto veloci, due cavalieri italiani, Mirco Casadei con Feofar de Rodes (62,29) e Piergiorgio Bucci con Da Zara Taxco (62,54).
Nella categoria mista successiva, premio “Marine Aviation”, ancora un successo femminile con l’ottima prestazione della statunitense Laura Kraut con Billy Bianca (0/0 35,19), capaci di distanziare di quasi un secondo la Leprevost, questa volta in sella a Klotaire du Moulin. Gradino basso del podio per il britannico Ben Maher in sella al belga Wonderboy III.
Nella prova più importante del palinsesto, una categoria a fasi consecutive “targata” Mercedes, vittoria di Michael Whitaker con Portofino 63, una femmina olandese nata nel 1994 e capace di essere in campo in sei finali consecutive di Coppa del Mondo. Dal fuoriclasse britannico e dalla sua compagna di gara, settimi a scendere in campo sui 52 concorrenti al via, è giunta una lezione di stile in assoluta souplesse, che li ha portati a chiudere nel tempo di 26,45 davanti all’irlandese Billy Twomey con Goldex e il belga Rik Hemeryck con Cantho Z. Prima degli italiani l’amazzone Giulia Martinengo Marquez in sella a Loro Piana Johane du Palet, infine sesta. L’aviere capo sarà impegnata nella Meydan Fei Nations Cup di oggi con il suo cavallo di punta Athletica.
Per tutte le categorie è valsa l’accortezza da parte del direttore di campo Uliano Vezzani di non sottoporre i saltatori a impegni eccessivamente severi. Le tre prove hanno infatti proposto percorsi estremamente tecnici – com’è d’obbligo sia per competizioni di questo livello internazionale – ma assolutamente privi di “malizie” in grado di generare incertezze o timori nel binomio. La prima giornata della kermesse capitolina è così andata in archivio offrendo a tutti i concorrenti la possibilità di “mettersi sulle gambe”, come si dice in gergo, ovvero di saggiare il terreno e sciogliere i muscoli in vista della Coppa delle Nazioni.
Tra gli ospiti di questo giovedì anche il presidente del Coni Gianni Petrucci, che si è dichiarato estremamente fiducioso nel nuovo corso della Federazione italiana sport equestri.
«I risultati verranno – ha dichiarato – perché promessi dal presidente Andrea Paul Gross che è uomo d’onore. Ho già avuto modo di apprezzare le migliorie apportate quest’anno al concorso, come la copertura del campo prova, gli abbeveratoi automatici nei box e le canaline di raccolta dell’acqua piovana in caso di rovesci. Si tratta di accorgimenti che ribadiscono la qualità di questo concorso e l’altissima considerazione che l’organizzazione tutta pone nel garantire il massimo benessere ai cavalli, collocando l’evento tra i migliori al mondo. Piazza di Siena amalgama storia e tradizione, sport e cultura in un mix assolutamente unico che ogni anno merita di essere rinnovato».

Il Presidente del Coni Gianni Petrucci e il Presidente Fise Andrea Paul Gross durante la gara. Foto Stefano Grasso per cavallo2000