Cavallo 2000

L’ITALIA si è classificata al sesto posto nella Coppa delle Nazioni del concorso ippico internazionale ufficiale a Piazza di Siena. Ha vinto la Gran Bretagna dopo il barrage con gli Stati Uniti. Deludente nel complesso il terzo posto della Germania, che era considerata la grande favorita alla vigilia.
La Gran Bretagna ha così replicato la vittoria ottenuta un anno fa (stessi cavalieri e stessi cavalli) e ha conquistato la nona Coppa in 76 edizioni. Va pure ricordato che il binomio decisivo, John Whitaker con il cavallo Peppermill, è quello che nel 2007 ha firmato il Gran Premio Roma, massima prova individuale. A questo punto, c'è da credere che il binomio possa ripetersi anche nel pomeriggio di domenica 25 maggio.
Le due squadre erano giunte allo spareggio con un totale di otto penalità. A John Whitaker gli americani hanno opposto William Simpson: una scelta ovvia e obbligata dal momento che anche lui aveva collezionato due percorsi netti nelle due prove regolamentari.
Simpson per sorteggio ha gareggiato per primo nello spareggio. Il suo cavallo El Campeon’s Carlsson Von Dach ha conciato male un ostacolo e così, subito dopo, è stato uno scherzo per Whitaker portare Peppermill al traguardo con estrema tranquillità.
Nel complesso apprezzabile il comportamento della squadra azzurra. Meritatissimi gli applausi scroscianti che hanno salutato il doppio netto dell’aviere maremmano Emilio Bicocchi su Kapitol d’Argonne. Bene anche Giulia Martinengo, anche lei in sella con l’uniforme di aviere: un errore e un netto per la sua Athletica. Molto al di sotto delle aspettative, invece, le prestazioni di Omar Bonomelli con Quintero 4 e di Piergiorgio Bucci con Da Zara Porto Rico.

La Gran Bretagna in conferenza stampa