Piazza di Siena 2013, un ritorno al futuro
GIOVANNI MALAGO’ e Franco Chimenti, numero 1 e numero 2 del CONI, hanno fatto gli onori di casa aprendo la conferenza stampa di presentazione del Concorso Ippico Internazionale Ufficiale (CSIO) di Piazza di Siena. Insolita ma non priva di significato la sede: la sala stampa dello Stadio Olimpico di Roma (“siamo nel cuore dello sport italiano” ha rilevato Malagò). Parole di circostanza e qualche amarcord sia da parte di Malagò che di Chimenti, neo-presidente di CONI Servizi.
Lunga e circostanziata l’illustrazione dell’Evento da parte di Antonella Dallari , al suo primo… Piazza di Siena quale presidente della Federazione Italiana Sport Equestri. Il valore tecnico del concorso, altissimo visto che è sempre ritenuto dalla FEI uno degli otto più prestigiosi in Europa per la Nations Cup… Il cast dei cavalieri davvero di livello mondiale… La presenza degli sponsor, alcuni inamovibili e fedelissimi come Loro Piana… Il montepremi di 515.000 euro, tra i più alti nelle manifestazioni equestri…
Piazza di Siena celebra la sua edizione n.81. La Dallari ha voluto ricordare Marcello Mastronardi, che è stato per decenni l’impareggiabile chef-de-piste, ruolo stavolta affidato a Uliano Vezzani. Giustissimo riconoscere i suoi meriti ma forse non sarebbe stato male tributare un omaggio più caloroso a Piero D’Inzeo, novantenne icona dell’equitazione mondiale, confuso tra i giornalisti e salutato solo di sfuggita.
Alessandro Maspes rappresentava la Infront, colosso di portata internazionale che è tornato a occuparsi dell’organizzazione vera e propria dopo un anno di digiuno e con un contratto quadriennale. L’unica, sostanziale novità di Piazza di Siena 2013 è quella che era stata anticipata nella conferenza stampa congiunta Campidoglio-FISE: drastica riduzione degli spazi dedicati alle tribune e alle altre strutture allo scopo di non “disturbare” più di tanto l’ambiente.
Piazza di Siena, di fatto, torna al futuro. L’impareggiabile palcoscenico per cavalieri e cavalli ma anche per l’eleganza e la cultura. In passato c’erano troppi spazi vuoti nelle tribune. E’ una scommessa, una formula destinata a rinnovarsi nei prossimi anni.
Il programma non ha subìto variazioni: giovedì 23 gare introduttive, venerdì 24 Coppa delle Nazioni, sabato 25 prova di potenza, domenica 26 Gran Premio Roma e carosello dei Carabinieri. Nel contorno una gara internazionale alla sera e gare nazionali per cavalieri di tutte le età.
Sulla presenza dell’Italia, soprattutto nella Coppa, solo un moderato ottimismo. Gli stranieri sono tanti, i nostri sono bravi ma i cavalli…

Il \"tovolo\" della prentazione di piazza di Siena