Novità nell'Endurance: un chip nelle redini
LA FEDERAZIONE EQUESTRE INTERNAZIONALE ha molto a cuore il benessere dei cavalli, sia nelle gare che al di fuori di esse. Per questa ragione, la stessa FEI ha dedicato ampio spazio per illustrare e commentare le novità tecniche che sono state sperimentate nei Campionati Europei di endurance, che si sono svolti in Portogallo. Grande successo ha riscosso l’uso del chip GPS di sorveglianza, inserito nelle redini del cavaliere: ciò ha consentito di controllare il comportamento del cavallo lungo tutto il percorso.
Non solo ma le gare sono state interamente riprese dagli elicotteri: non era mai successo che una prova di endurance fosse teletrasmessa in diretta non solo sullo schermo installato sul terreno di gara ma anche sulle Tv della Nazione ospitante, degli Emirati Arabi Uniti e del Qatar.
Meno apprezzato dai tecnici della FEI è stato l’uso del display per misurare la velocità dei cavalli in partenza, in arrivo e ai cancelli dei controlli veterinari: il sistema può essere valido ma ha ancora bisogno di molti perfezionamenti.
Paulo Branco, organizzatore e regista degli Europei 2007, è stato il promotore di queste importanti innovazioni: “L’endurance sta guadagnando credibilità tra tutte le discipline equestri e quindi è il momento di spingersi sempre più avanti. Abbiamo il dovere di garantire la sicurezza dei concorrenti ma anche di avere un maggiore impatto sul grande pubblico dei media”.