Mondiali salto ostacoli, mezzagosto di fuoco
Una volta scesi di sella bisognerà mettersi seduti. Cavalieri, amazzoni, tecnici, selezionatori, proprietari, allevatori e soprattutto vertici FISE. (I cavalli, anche se sono loro i protagonisti assoluti nel bene e nel male, potranno starsene nei box.
Il proprio dovere, con i mezzi che al 70% gli hanno trasmesso mamma e papà, lo fanno sempre, fino in fondo). Gli altri - qualora vorranno che il nostro salto ostacoli risalga i gradini che conducono all’eccellenza - dovranno mettere le carte in tavola.A Herning (DEN) nella prima metà di agosto - quando dal 5 al 14 si terranno i FEI World Championships di salto ostacoli (insieme a dressage, paradressage, volteggio) - il termometro non andrà oltre i 21° ma in campo (lo Stutteri Ask Stadium) farà un caldo infernale durante le gare individuali e a squadre, quest’ultima quella che più interessa l’Italia.
A darsi battaglia sulle barriere saranno i binomi di 34 Nazioni dei 5 Continenti, Africa compresa. 21 le squadre che il quartetto azzurro si troverà ad affrontare. In prima fila le “panzer divisionen” di Svezia (oro olimpico 2021), Stati Uniti (con Jessica figlia del boss Springsteen, argento a Tokyo), Belgio (scatenato in questa stagione europea), Olanda (prima nella FEI Nations Cup 2021), Francia (nel 2424 punta al botto olimpico in casa), Gran Bretagna (torna Explosion W oro ai Giochi giapponesi con Ben Maher), Germania (7 successi individuali in 19 Mondiali) e Svizzera (la guida il ranking-leader FEI Martin Fuchs). Altri agguati micidiali potrebbero venire dai padroni di casa, Irlanda, Norvegia, Brasile e forse Australia.
E l’Italia (Cochello/Piergiorgio Bucci, Chadellano PS/Emanuele Camilli, Cape Coral/Francesca Ciriesi, F One Usa/Lorenzo De Luca, Conquestador/Antonio Maria Garofalo, c.t. Marco Porro)? Palla avanti e pedalare perchè alla finale di venerdì 12 agosto parteciperanno solo 10 team (12 binomi all’individuale di domenica 14) cioè quelli usciti indenni dal tritacarne dei due giorni e mezzo precedenti. Se agli azzurri dirà bene (il 6° posto vale il passi olimpico 2024), baci e abbracci. Altrimenti, come si diceva, le carte in tavola saranno d'obbligo.