Meraki e Grande Impero, si parla di alimentazione, natura e cavalli
Gli adolescenti sono la generazione del futuro ed educarli sull'importanza della sostenibilità è fondamentale per garantire un pianeta sano e prospero per le generazioni future. Avvicinare i giovani alla natura, agli animali e alla sana alimentazione è il primo passo per far sì che comprendano l'importanza di preservare l'ambiente e adottare comportamenti sostenibili.
È per questo che l’Associazione Meraki ha organizzato – in collaborazione con Grande Impero, azienda leader nel settore della panificazione artigianale, e con il patrocinio della Federazione Italiana Sport Equestri – una giornata finalizzata a sensibilizzare le giovani generazioni su una costante azione messa in campo per la riduzione dello spreco e di educazione alimentare, oltre che di rapporto diretto con gli animali.
Al Centro Equestre “Isola Sacra” di Fiumicino si sono riuniti 50 studenti dell’Istituto Comprensivo Giovan Battista Grassi, per partecipare a laboratori ludo-didattici sui temi “Ritorno alle sane abitudini attraverso la natura”, “Il contatto diretto con il cavallo: dal gioco alla cura” e “I prodotti del territorio come base della sana alimentazione”. Una giornata che, grazie alla vicinanza con la natura e un animale particolare come il cavallo, ha fatto capire l’importanza anche della provenienza degli alimenti, valorizzando ancora una volta il made in Italy e la sua qualità delle materie prime.
Gli studenti hanno ricevuto il benvenuto da Monica Picca (Assessore alle politiche sociali del Comune di Fiumicino), Antonella Rizzato (Amministratore Delegato Glamour Food S.p.a.), Gaia Fancello (Comitato Scientifico Ass. Meraki) e Nicolò Dolce (Cavaliere Federale).
Durante la giornata è arrivato anche il saluto del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, che ha salutato gli studenti presenti e si è complimentato con Antonella Rizzato e Grande Impero per la produzione virtuosa a sostegno del Made in Italy nel campo della panificazione artigianale, valorizzando i prodotti naturali e genuini provenienti dal territorio italiano. Il Ministro ha sottolineato l’importanza della giornata, che ha permesso di far conoscere alle nuove generazioni i prodotti della filiera agroalimentare italiana.
«Siamo orgogliosi – ha detto Antonella Rizzato – di aver contribuito a educare e sensibilizzare i ragazzi sull'importanza di scegliere prodotti locali e genuini, che rispettano la tradizione e la qualità. Ringraziamo tutti gli insegnanti, gli studenti e le famiglie che hanno partecipato a questo evento e ci auguriamo che l'esperienza vissuta possa rimanere nei loro cuori e nelle loro menti per sempre. Continueremo a impegnarci per promuovere la cultura del buon cibo e della tradizione, portando avanti la nostra missione di valorizzare il patrimonio gastronomico del nostro territorio e diffondere la passione per la panificazione artigianale. Grazie a tutti coloro che ci sostengono e ci permettono di realizzare progetti ed eventi così significativi per la nostra comunità».
Per Monica Picca è importante «impostare un lavoro di concerto tra amministrazione, scuola e famiglie per educare le giovani generazioni alla conoscenza delle risorse naturali e alimentari. Noi, come Comune, stiamo lavorando su quello che è il ruolo della famiglia, luogo da dove si deve iniziare a prevenire qualsiasi problematica. Eventi come questo ci aiutano».
Gaia Fancello ha dichiarato: «Creare un ambiente accogliente e di rispetto reciproco tra le persone e gli animali è fondamentale per la missione che ha Meraki di promuovere una società consapevole e solidale. Siamo convinti che attraverso queste esperienze i giovani possano avere l’occasione di valorizzare la diversità, di essere empatici e di costruire legami più profondi con il mondo che li circonda. Siamo entusiasti di condividere con loro questa opportunità unica e siamo certi che ne trarranno un grande beneficio per il loro percorso di crescita personale e sociale».
Nicolò Dolce ha spiegato come «l’equitazione avvicina alla natura e al cavallo e, soprattutto, ci insegna a prenderci cura di un altro essere vivente. Ai ragazzi abbiamo fatto capire come serva costanza e impegno per ottenere risultati e costruire, giorno dopo giorno, un rapporto diretto con il cavallo».